Bonus tv a partire da oggi, lunedì 23 agosto, senza limiti di reddito

Da oggi è possibile richiedere il nuovo bonus rottamazione tv, una misura prevista nel Decreto Sostegni che stanzia 250 milioni di euro per venire incontro a quanti dovranno cambiare il proprio televisore a causa dell'arrivo del nuovo digitale terrestre. Dall’1 gennaio 2023, infatti, i televisori che non supportino gli standard previsti non saranno più utilizzabili se non con l’ausilio di un apposito decoder. La novità è che, a differenza del precedente bonus tv (quello da 50 euro previsto dal decreto interministeriale del 2019), questa volta non occorre presentare alcun Isee, ma basta avere un televisore da rottamare ed essere in regola con il pagamento del canone Rai. 


Ma come si ottiene questo bonus? Può essere usato una sola volta da ogni residente (identificato attraverso il codice fiscale) fino al 31 dicembre 2022 (ma meglio non attendere troppo, dato che una volta esauriti i fondi non si potrà più ottenere il bonus) e sottostà a tre condizioni fondamentali: rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018; essere in regola con il pagamento del canone tv; acquistare uno solo dei modelli di televisore previsti nell’elenco stilato dal Ministero dello Sviluppo economico. Nello specifico, si tratta di uno sconto del 20 per cento sul prezzo (comprensivo di Iva) del nuovo apparecchio e può arrivare fino a un massimo di 100 euro. Se ad esempio su un televisore da 300 euro si possono risparmiare circa 60 euro, su uno da mille euro se ne possono risparmiare comunque solo 100. Questo bonus è cumulabile con quello precedente da 50 euro che era destinato solo ai possessori di Isee più bassi (sotto i 20 mila euro), ma in questo caso l'importo è ridotto a 30 euro). 
 

Per rottamare il vecchio apparecchio e ottenere così il bonus occorre scegliere una di queste due modalità. Si può portare il vecchio televisore direttamente al negozio dove si acquista quello nuovo. Qui, il rivenditore ritirerà e smaltirà il vecchio apparecchio e applicherà contestualmente il 20 per cento di sconto sul nuovo acquisto (purché presente nell’elenco del Ministero). In alternativa, si può portare il vecchio televisore a una discarica autorizzata. In entrambi i casi è necessario compilare un modulo in cui si dichiarano i dati anagrafici di chi sta rottamando ; marca e modello dell’apparecchio rottamato (che deve esser stato acquistato prima del 22 dicembre 2018); i dati del rivenditore o del centro raccolta rifiuti cui si consegna il televisore rottamato; di esser in regola con il pagamento del canone Rai. Per chi non volesse sostituire il proprio televisore, l’alternativa è munirsi di un decoder DVB-T2/HEVC Main 10. Il costo di questi apparecchi può variare dai 15 ai 100 euro, il che li rende sicuramente un’alternativa più economica rispetto a un televisore nuovo, anche tenendo conto del bonus appena introdotto.