Carpi sui giornali. Calci e pugni a una partita di volley: pubblico espulso. Incidente sul lavoro a Fossoli. Le prospettive del distretto tessile

Succede che a una competizione sportiva, anziché un giocatore scorretto venga espulso tutto il contorno, pubblico e dirigenti. E' accaduto sabato sera alla palestra VinciSport di via Goito annessa alla primaria Da Vinci e ne dà notizia oggi in apertura la Gazzetta. In campo, per il campionato di volley femminile di serie C, si affrontavano la Mondial di Carpi e la Volley Modena. Al quarto set, riferisce il quotidiano, quello che fino ad allora era stato un confronto sportivo animato, ma composto, si è trasformato in una baraonda di offese e insulti fra le opposte tifoserie, pare per una palla dentro o fuori, contestata. Nessuno è rimasto indenne: pugni, schiaffi, insulti hanno coinvolto tifosi e dirigenti, con offese razziste a una giocatrice di colore della formazione modenese, fra l'altro carpigiana, residente in città ed ex della Mondial. Ai giudici non è rimasto che espellere la sessantina di persone che assistevano, fatte accomodare all'esterno, mentre la gara è continuata a porte chiuse. Il referto dell'arbitro ha portato all'ammenda di 400 euro per ciascuna delle due società, mentre ora è tutto un coro di scuse ed espressioni contrite per l'accaduto.

 

L'apertura del Carlino è riservata alla presentazione del 13esimo Osservatorio del tessile abbigliamento del distretto carpigiano , avvenuta ieri alla Loria. Il giornale pone l'accento sia sui dati preoccupanti del calo subito dal settore soprattutto nel perimetro delle piccole e medie imprese, svelati dal report di Daniela Bigarelli e Monica Baracchi, sia sulle indicazioni per uscire dalla fase recessiva, sulle quali si è soffermata la  vicesindaco Stefania Gasparini, riassumibili nella conversione ai prodotti ecosostenibili e certificati sempre più richiesti dai grandi marchi, nella innovazione tecnologica dei processi produttivi, nella spinta alla digitalizzazione del marketing e nell'e-commerce.

 

Una seconda apertura della Gazzetta è dedicata a un incidente sul lavoro accaduto ieri pomeriggio sul tetto di un capannone industriale di via Mar Nero, a Fossoli. Ne è rimasto vittima un 58enne lattoniere, titolare e unico dipendente della propria ditta, caduto dall'altezza di cinque metri all'interno dello stabilimento, dopo aver sfondato, per motivi ancora in via di accertamento, un lucernario che ha ceduto sotto il suo peso. Le sue condizioni sono apparse subito gravi ed è stato necessario chiamare l'elisoccorso che ha provveduto al trasporto a Baggiovara dove l'uomo è ricoverato in medicina d'urgenza. Di taglio basso il Carlino riporta l'intervento con il quale il pentastellato Eros Andrea Gaddi, all'ultimo Consiglio comunale, ha criticato la perdurante situazione di precarietà, denunciata anche sei anni fa, del Pronto Soccorso di Carpi, molto sottodimensionato nel personale a fronte di un numero di accessi pari a quello di Baggiovara.