Carpi sui giornali. Dati allarmanti sul gioco d’azzardo. Sanità pubblica: la denuncia di Ilaria. Controlli anti-droga nelle scuole.

È l’allarme sui dati locali del gioco d’azzardo la notizia che occupa l’apertura sia della Gazzetta che del Resto del Carlino di oggi. I due quotidiani riportano quanto detto alla conferenza stampa tenutasi ieri mattina alla Casa del Volontariato e durante la quale è stato presentato il Primo Rapporto sul gioco d’azzardo legale dell’Unione delle Terre d’Argine, redatto da Federconsumatori di Modena. Il rapporto attesta una crescita pari al 70 per cento, sia per quanto riguarda il gioco fisico che da remoto, mentre il Gratta & Vinci è cresciuto del 39 per cento. La spesa totale relativa al gioco d’azzardo è passata così da 199 milioni di euro del 2021 a 340 del 2022, cifra che corrisponde al 64 per cento delle spese alimentari e per bevande analcoliche. Per questo motivo, nella stessa conferenza stampa, si è parlato anche del nuovo progetto “Un Argine all’Azzardo”, nato proprio per contenere le ricadute; l’abuso di gioco d’azzardo infatti causa costi sociali e sanitari elevatissimi con diversi giocatori che finiscono in carico al Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Modena. L’elemento innovativo per contrastare questa forma di dipendenza è dato dall’attivazione un’azione congiunta tra privato sociale, istituzioni e servizio sanitario (Csv Terre Estensi, Ceis Arte, Centro Sociale Papa Giovanni XXIII, Dedalo, Federconsumatori), diversi soggetti territoriali che insieme contribuiscono per un totale di oltre 200 mila euro.

La Gazzetta torna poi, in seconda apertura, sulla notizia del calvario per trovare aiuto di una ventisenne con disturbi alimentari di cui ci siamo occupati un paio di giorni fa. Ilaria Zaccarelli denuncia  di essere stata abbandonata dalla sanità pubblica. Uno psicologo dell’ospedale di Carpi che la seguiva l’ha mandata in cura presso una clinica specializzata a Mirandola senza avere riscontro nonostante 6 mesi di telefonate e mail. “Se fosse stato per le tempistiche dell’Ausl, della Regione e degli altri enti coinvolti – dice Ilaria alla Gazzetta – non so se sarei riuscita a parlare così del mio disturbo alimentare. Fortunamente avevo e ho la disponiblità economica per affidarmi a uno psicologo privato”. “Non è soltanto un corpo troppo magro, è qualcosa che riguarda la testa – prosegue e conclude –. Ho scritto anche al sindaco Bellelli chiedendogli la possibilità di usare gli spazi inutilizzati del Comune per parlare e organizzare incontri su questa tematica”.

 

Le cronache cittadine fanno riferimento al fatto che siano ricominciati i controlli anti-droga nelle scuole superiori (Da Vinci, Meucci, Fanti e Vallauri) da parte della polizia di Stato: il personale dell’Anticrimine del Commissariato di Carpi insieme al Reparto prevenzione crimine di Reggio Emilia e dell’unità cinofila di Firenze ha controllato nella mattina di ieri 63 persone e 26 veicoli. Nessun odore o sostanza stupefacente negli zaini o nelle tasche degli studenti controllati. Infine, notizia di taglio basso su entrambe le testate, per l’arrivo a breve di un infermiere di comunità a Cortile, dopo la sospensione dell’ambulatorio del medico di base. Mentre soltanto il Resto del Carlino riporta la notizia dei funerali di Francesco Galvano, il tifoso 62enne stroncato da un malore. Un centinaio di persone a dargli addio insieme alla moglie Ntaliya, al fratello Antonino, ai parenti:  tanti gli amici del Camper Biancorosso che aveva contributio a fondare.