Carpi sui giornali. L'avveniristico quartiere dell'oltreferrovia. L'autostazione riqualificata. Il festival dei complottisti

La Gazzetta apre oggi con la notizia che la Giunta ha approvato la variante non sostanziale al piano particolareggiato del quartiere progettato dallo studio di Mario Cucinella e che sorgerà tra le vie Tre Ponti e Corbolani. Il servizio richiama i punti essenziali di modifica rispetto alla variante precedente (più verde pubblico e meno condominiale, restituzione di oltre tremila metri quadrati di suolo alla permeabilità, messa a punto della viabilità ciclopedonale) e descrive le caratteristiche costruttive che ne faranno, come precisa l'assessore Riccardo Righi, la prima comunità energetica – edifici cioè che condividono lo sfruttamento delle energie rinnovabili – della città.

Un altro progetto definitivo approvato dalla Giunta trova spazio nell'apertura del Carlino. E' quello dell'autostazione che verrà ristrutturata con fondi in buona parte del Pnrr (800mila euro, su un costo di 1,140 milioni). Anche in questo caso il progetto si presenta all'insegna dei più aggiornati criteri costruttivi per quel che riguarda la tutela ambientale e il risparmio energetico. Il quotidiano sottolinea anche le destinazioni dei vari ambienti – sala d'attesa, bar, un esercizio commerciale – con la prospettiva che la vecchia Sala congressi diventi anche un teatro soprattutto a disposizione del vicino polo scolastico. Di taglio basso il quotidiano riporta l'esito di un sondaggio promosso da Carpi Comune, lista civica di sinistra che nel 2019 appoggiò la candidatura di Alberto Bellelli, e il cui esito è di sostanziale promozione dell'operato della Giunta, pur sottolineando alcune criticità, come le lentezza a estendere la Ztl. Il sondaggio non è solo un voto assegnato al passato, ma traccia anche un'ipotesi di futuro, chiudendo a possibili alleanze politiche con il centro (Azione e Italia Viva) e alzando barriere contro ogni ipotesi di perdita del controllo pubblico di Aimag.

 

 

Curiosa la seconda apertura della Gazzetta, unica testata che si sia avventurata nel parco di Villa Canapa, a Campogalliano, che ieri ha ospitato la prima edizione del Festival del Nuovo Mondo (titolo: “Cento giorni da Leoni”). E' stato il raduno, imperniato sulla partecipazione di “noti complottisti, antivaccinisti e filoputiniani”, come il giornalista Giorgio Bianchi, l'avvocata Lucia Corrias e il blogger Riccardo Rocchesso: in vendita,. negli stand, amuleti, braccialetti anti Covid e della “consapevolezza”, prodotti vegani. Molto gettonato il laboratorio per l'ascolto della musica prodotta dalle piante e buona la vendita – solo in contanti – dei libri di Bianchi e di Cosimo Massaro che, riferisce il servizio, hanno intrattenuto i visitatori con le loro teorie anti Nato, anti europee, filo russe e di assoluta contrarietà e feste come il 2 Giugno e il 25 Aprile, definite svuotate di significato, di propaganda e vuota retorica.