Carpi sui giornali. Più severità per i monopattini. Permangono le criticità a Ostetricia. Il ritorno dell'autoscala.

La notizia che il Consiglio comunale ha votato all'unanimità un ordine del giorno di Fratelli d'Italia che chiedeva più severità e controlli sull'uso dei monopattini apre oggi la pagina locale del Carlino e chiude la seconda della Gazzetta. L'unanimità è stata ottenuta dopo che la presentatrice della  mozione, Federica Boccaletti, aveva accettato un emendamento della maggioranza che sostituiva l'invito ad “avviare” provvedimenti restrittivi con il verbo “intensificare”. Nel senso, ha inteso sottolineare la consigliera Stefania Campioli, del Pd, che non si parte da zero, che esiste dal 2020 un'attività educativa e non solo sanzionatoria promossa dalla Polizia locale, iniziatasi con "Io monopattino bene” e proseguita negli anni successivi con iniziative rivolte alla sicurezza. Dal canto suo, l'assessore Mariella Lugli ha elencato una lunga serie di contravvenzioni erogate soprattutto per invasione di portici e marciapiede o guida del monopattino senza casco. L'0esponente di Fratelli d'Italia, pur accettando la correzione, ha tuttavia insistito: va bene educare, ma occorre anche sanzionare con severità.


 

L'unità di Ostetricia e Ginecologia del Ramazzini torna in primo piano nell'apertura principale della Gazzetta di oggi, che rispolvera la risposta fornita il 19 gennaio scorso dall'Ausl, attraverso l'assessore Tamara Calzolari, a una interrogazione del Pd sulla situazione del reparto, sotto stress per la contemporanea assenza per maternità di sei ginecologhe. La risposta dell'Azienda è stata che, nonostante gli sforzi per supplire alla carenza dei professionisti le criticità rimangono, e si punta ai cosiddetti medici a gettone per superarle (ma le ultime notizie riferiscono che è andato a vuoto il recente bando, visto che l'unica cooperativa di medici che ha partecipato è stata scartata, mentre sono andati a buon fine quelli per il punto nascita e il pronto soccorso di Mirandola). Sono dunque sospese tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale e Cup mentre per le pazienti che necessitano di prime visite c'è la presa in carico da parte del Consultorio, disponibile anche per le attività ambulatoriali di uroginecologia, ecografia ginecologica di secondo livello, isteroscopia, controlli oncoginecologici e postoperatori. In quella circostanza, la consigliera interrogante Cristina Luppi si era dichiarata insoddisfatta della risposta dell'Ausl, preannunciando un approfondimento della questione. In seconda apertura la Gazzetta saluta il ritorno a casa dell'autoscala dei Vigili del Fuoco di Carpi, una delle sole due operanti per tutta la provincia di Modena. Fra riparazioni, manutenzioni e prestiti ad altre località non solo della provincia, ma dell'intera regione, il mezzo è rimasto a lungo fuori città, con pesanti rischi corsi in diverse circostanze, come, ultima in ordine di tempo, la situazione creatasi con l'incendio del 18 luglio in un condominio di Novi.

 

Di taglio basso il Carlino riporta la risposta dell'assessore Riccardo Righi alla protesta del Comitato costituitosi per liberare via Menotti dal cantiere che la ostruisce. L'Assessore ribadisce che il Comune non ha il potere di ordinare uno sgombero, ma spiega di essere in contatto con il direttore dei lavori – rallentati per diverse ragioni – che sta risolvendo le problematiche che si sono presentate e sta valutando “...di rimuovere la gru per il periodo necessario a riprendere i lavori”. In compenso il Comune sta pensando di interrompere l'esenzione dal pagamento dell'occupazione di suolo pubblico per i cantieri del sisma, perché qualche impresa può essere indotta così a metterli in secondo piano rispetto ad altri. Di spalla, lo stesso quotiodiano riferisce dell'accordo intervenito tra la Cantina sociale di Carpi e Soprbara e Unicredit banca per analizzare periodicamente i vari segmenti della filiera e valutare facilitazioni ai sostegni finanziari.