Carpi sui giornali. Statistiche sul Consiglio: punti di vista. Il Ciclobox dei volontari. Una disavventura telefonica

Diverso il modo di Carlino e Gazzetta di oggi di titolare i rispettivi servizi sui dati statistici del Consiglio comunale relativi al 2022 e diramati l'altro ieri dell'ufficio stampa di palazzo Scacchetti. Il Carlino pone l'accento sui costi del consesso civico (“Il Consiglio è costato 21 mila euro in gettoni”); la Gazzetta fa qualche distinguo politico (“Quanti ritardatari nel centrodestra”) alludendo all'orario degli arrivi in aula di alcuni esponenti di quello schieramento. Dal canto suo Voce, stando sul positivo, aveva invece titolato “Le statistiche del Consiglio: in sei sempre presenti alle 16 sedute”. Punti di vista: l'informazione è bella perché è varia.

L'apertura principale il Carlino la dedica però al servizio di Ciclobox istituito per la custodia delle biciclette nelle mattine dei due giorni di mercato e nell'area antistante l'ingresso dei Giardini del Teatro. L'iniziativa si regge sull'apporto dei giovani volontari dell'associazione il Tesoro nascosto e sulla collaborazione di Fiab, Porta Aperta/Recuperandia, Adifa, mentre il sostegno di 10 mila euro – pari all'importo chiesto per un bando regionale al quale il progetto non è riuscito ad accedere – è venuto dai Servizi sociali del Comune, che hanno così contribuito, insieme alla Fondazione Cassa Risparmio e alla Fondazione Progetto per la vita.

 

La Gazzetta titola la propria prima pagina carpigiana con la disavventura di una ditta di etichette di Carpi alla quale il Tribunale di Modena ha riconosciuto il rimborso, da parte di Teleconm e Vodafone, del notevole danno subito dopo aver disattivato un gestore, senza mai essere stata collegata da quello subentrante. Nonostante l'intervento degli addetti Vodafone sull'impianto e l'assegnazione di un numero provvisorio, il titolare dell'azienda si è accorto, dopo diversi fax e Pec alla nuova compagnia, di essere ancora parcheggiato in Telecom. Il giudice gli ha dato ragione sulla richiesta di risarcimento dei danni, chiudendo una vicenda iniziatasi addirittura nl 2014. Un po' svisante il titolo, sempre della Gazzetta, assegnato a un servizio di cronaca: “Furti nelle abitazioni, controlli dei militari”. In realtà si riferisce ai controlli attivati dai Carabinieri per la prevenzione dei furti nelle abitazioni, non per furti già avvenuti. Sempre lo stesso quotidiano riprende la notizia della sottrazione della Madonnina posta all'incrocio delle vie Tre Ponti e don Zeno Saltini che ha sollevato sui social reazioni sdegnate e di grande amarezza.