Carpi sui giornali. Vandalismi, esibizionismo social, sassate al treno: obiettivo sugli adolescenti

Che cosa succede ai giovani di Carpi? si chiede oggi la Gazzetta in apertura, dando il resoconto della scorreria in via Santa Chiara, davanti all'oratorio dell'Eden. E' una situazione specifica che sta emergendo a Carpi o si deve pensare piuttosto che l'efficienza delle forze dell'ordine, nella fattispecie la Compagnia Carabinieri del capitano Iacovelli, arriva a svelare episodi che altrove sono semplicemente ignorati? Sta di fatto che i Carabinieri in questione hanno dovuto superare la stessa indifferenza dei proprietari di auto danneggiate, con specchietti retrovisori divelti, per arrivare a indentificare, grazie alle telecamere, un gruppetto di giovanissimi che, oltre a compiere vandalismi dentro e fuori l'oratorio, si è divertito, la sera dell'8 febbraio, a salire sui tettucci delle auto in sosta. L'indagine, della quale il Carlino dà conto nelle pagine provinciali, è partita dalla foto di uno degli specchietti sradicati, mostrata dal proprietario dell'auto sui social. I militari lo hanno convocato, hanno ascoltato altri testimoni e visionato i filmati, identificando in particolare quattro soggetti che, pur giovanissimi, vengono definiti “con spiccata inclinazione alla commissione di delitti, anche a fini di lucro” e “pronti a ricorrere alla violenza per conseguire profitti illeciti”. Il rapporto dell'Arma chiama a raccolta "tutti i soggetti coinvolti nel processo educativo” che dovrebbero fornire gli strumenti culturale e morali per prevenire simili comportamenti.