Carpi, tentata rapina ai danni di una commerciante

Ha gridato talmente forte e talmente a lungo, mentre tentavano di rapinarla, che ancora adesso, mentre ci racconta i fatti, la sua voce è bassa e roca. Il grave fatto è accaduto ieri sera, la vittima dell’aggressione è una commerciante di Carpi, che preferisce mantenere la riservatezza sulla propria identità. 


«Ho chiuso il negozio alle 19,30 – spiega -. Ero da sola, cosa abbastanza rara, e sono salita subito sulla mia auto, parcheggiata davanti alla vetrina. Una volta partita, nel giro di dieci minuti sono arrivata a casa. Ho parcheggiato fuori, davanti al cancello, ho spento il motore e, mentre estraevo la chiave, ho sentito un boato enorme. Pensavo fosse una bomba, un colpo di pistola… è stato impressionante. Poi ho capito che era stata l’esplosione del vetro dalla parte del passeggero a causare quel frastuono. Una sagoma incappucciata si sbracciava per entrare con la testa e le mani dentro l’abitacolo: a quel punto, non so cosa mi sia passato per la testa, ma ho preso la borsa, l’ho stretta a me e mi sono lanciata fuori dall’auto, per terra».
 

La commerciante ha quindi iniziato a urlare con quanto fiato aveva in gola e l’uomo deve essersi spaventato. «Ho visto che faceva il giro della macchina per venire verso di me – prosegue -, ma forse ha temuto l’arrivo dei soccorsi, quindi è scappato via, salendo in una macchina poco distante. E’ salito sul retro, quindi ad aspettarlo dovevano essere almeno altri due complici. La mia impressione è che mi abbiano seguita dal negozio». 


Sul caso indagano i Carabinieri, mentre la commerciante già oggi è tornata al lavoro. «Sono stata fortunata, dopo tutto, poteva aggredirmi fisicamente – conclude – ed è meglio reagire subito. Ora dovrò organizzarmi per il futuro. Un consiglio che mi sento di dare alle donne è di non tenere mai il portafoglio nella borsa, ma addosso, in tasca».