L’Ausl, in relazione al nostro articolo “Camere ardenti: alla fine solo un ritocco”, ci ha inviato la nota che riportiamo integralmente di seguito: Non vi è stato nessun “ridimensionamento” del progetto di ristrutturazione delle camere ardenti dell’Ospedale di Carpi. Il progetto, che prevede un finanziamento esclusivamente a carico dell’Ausl di Modena di ben 550 mila euro, tiene conto dello scenario e del fabbisogno reale dell’Ospedale. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica deliberato dall’Azienda USL di Modena prevede interventi sostanziali: il miglioramento dell’accessibilità e dell’accoglienza dei congiunti/ visitatori, attraverso la risistemazione dell’area verde, di accesso pedonale e di sosta; l’adeguamento della struttura con l’ampliamento di due locali e, soprattutto, il rifacimento di tutte le finiture per la parte aperta al pubblico, delle aree dedicate all’attesa e all’esposizione delle salme, l’adeguamento impiantistico, che doterà l’area di esposizione salme di adeguati parametri di condizionamento ambientale. Il dimensionamento è pienamente rispondete alle necessità delle Camere Ardenti, destinate – è bene ricordarlo poiché di questo non vi è traccia di conoscenza – esclusivamente al commiato dei pazienti deceduti in ospedale. In nessun progetto precedente infine era prevista la realizzazione di un “edificio ex novo”.