«La famiglia si aspettava una pena diversa». Sono parole di Maria Vittoria Marceddu, legale della famiglia del piccolo Tommaso, il bambino solierese lasciato cadere dalla finestra a maggio 2022 dalla babysitter carpigiana Monica Santi. E sono proprio in relazione al patteggiamento di 4 anni e 5 mesi della babysitter che arrivano parole di delusione da parte dei legali della famiglia del piccolo. Santi, che è stata in carcere da maggio a febbraio, si trova ai domiciliari in una struttura di Pavullo, dove segue un percorso terapeutico riabilitativo e dove finirà di scontare la pena.
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Il legale della carpigiana, l'avvocatessa Francesca Neri (nella foto tratta da Trc), ha dichiarato ai microfoni di Trc che la sua assistita ha capito il disvalore dell'azione compiuta, mandando una lettera di scuse alla famiglia del piccolo Tommaso e versando un assegno con tutti i suoi risparmi a titolo di parziale risarcimento. «Sta seguendo un percorso di cura e riabilitivo, ha voglia di guarire e riuscire ad avere un nuovo futuro», ha detto l'avvocatessa Neri della sua assistita.
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