Come ti convinco gli esitanti vaccinali. Omicidio Lepore un anno fa. Fondazione: spunta Arletti. Video porno opera di un hater?

Farmacie sul fronte tamponi: la Gazzetta oggi si dedica a due di esse, entrambi facenti capo al dottor Giuseppe Caramaschi titolare della Santa Chiara di via De Sanctis e della San Giuseppe di via Giovanni XXIII (ph. Gazzetta), attualmente impegnate nell'effettuazione di tamponi al ritmo di 400 al giorno. Per dire dell'opera di convincimento soft attuato dal medico nei confronti di tanti che, pur non essendo ideologicamente no vax, preferiscono il tampone a giorni alterni pur di non sottostare alla vaccinazione. Nel servizio lui li definisce “esitanti vaccinali” e precisa di averne persuasi diversi a passare dal tampone al vaccino, fruendo il sabato e su appuntamento dello speciale ambulatorio ricavato al primo piano dell'edificio che ospita la Santa Chiara. L'“ambiente caldo, famigliare e protetto” offerto a chi esita, la propensione all'ascolto da parte degli operatori e le loro spiegazioni scientifiche, offerte senza pregiudizi nei confronti dei dubbiosi, avrebbero così facilitato l'opera di convincimento.


 

L'apertura del Carlino è riservata all'anniversario del truce assassinio di Claudia Lepore a Santo Domingo, coinciso con un nuovo rinvio, il settimo, dell'udienza preliminare, mentre i tre imputati, l'assassino reo confesso e i due presunti mandanti, restano in carcere. E' una situazione inspiegabile, sottolineano gli avvocati della famiglia Lepore, che non riescono a capire se i continui rinvii si debbano a una linea strategica della difesa degli imputati – che peraltro contrasta con la loro permanenza in carcere in attesa di giudizio – o siano semplicemente il frutto della disorganizzazione della giustizia nell'isola caraibica.

 

Un'altra apertura la Gazzetta la riserva a nuove voci sulla futura presidenza della Fondazione Cassa Risparmio Carpi, dopo quelle messe in campo dal giornale circa presunte candidature della notaia Flavia Fiocchi e dell'imprenditore edile Claudio Saraceni. Le novità sarebbero due: una il tramonto della candidatura del commercialista Federico Cattini, presentato a suo tempo dal quotidiano come espressione della cerchia di amici del vescovo emerito, Francesco Cavina; la seconda la comparsa sulla scena di un nuovo candidato, l'imprenditore Giovanni Arletti, presidente del Gruppo Chimar, che già aveva tentato l'impresa nel 2014, quando i giochi, gestiti da Gian Fedele Ferrari, portarono invece alla guida dell'Ente l'ex sindaco di Soliera, Giuseppe Schena. Il giornale non riporta tuttavia alcuna dichiarazione del presunto, nuovo candidato, ma basa l'ipotesi sulla sua estraneità a interessi legati all'edilizia.

La Gazzetta ritorna poi sull'episodio verificatosi durante un convegno al Senato dell'intromissione di un breve intermezzo porno nello streaming organizzato dalla senatrice dei 5Stelle Maria Laura Mantovani. A lungo si è dibattuto se si sia trattato di un incidente, non raro nelle videoconferenze, o di una precisa azione di hackeraggio. E' la stessa parlamentare, nativa di Carpi e residente a Correggio, a prospettare una terza ipotesi: il gesto di un hater, di un odiatore, cioè, che voleva colpire proprio lei, per una ripicca personale, sia pure priva di messaggi finali e della quale lei non sa dare spiegazioni.