Condomini difficili a scuola di smaltimento rifiuti. Truzzi e i problemi della linea ferroviaria. La morte dell'81enne investito

Comincia dai condomini gemelli di via Martiri di Belfiore l'operazione di assistenza Aimag allo smaltimento corretto dei rifiuti nei complessi residenziali più difficili. E' la notizia di apertura della seconda pagina di Carpi della Gazzetta di oggi, che spiega l'intenzione della multiutility di affiancare le famiglie che abitano in condomini particolarmente problematici e dove la gestione dei rifiuti è spesso all'origine di fenomeni di degrado per formarle alla pratica della separazione e all'osservanza delle scadenze di raccolta. Cooperative sociali e mediatori culturali di madre lingua, visto che il problema riguarda spesso residenti stranieri, sono stati messi in campo da Aimag, per questa azione didattica che parte per lo più dalla consegna di contenitori, sempre più spesso singoli, per responsabilizzare maggiormente gli utenti, proseguendo per una decina di giorni fino a che il nucleo familiare non abbia preso confidenza. Dopo di che si passa al monitoraggio periodico.

 

Il Carlino apre con i problemi – verificatisi anche ieri, come informa l'altro quotidiano – sulla linea ferroviaria che stanno molto penalizzando i pendolari con soppressioni di corse e pesanti ritardi all'origine di perdite di ore di lavoro, di scuola e di coincidenze. Questa volta a intervenire è l'assessore alle Infrastrutture, Marco Truzzi che, nel ribadire l'importanza della manutenzione dei binari, concorda con la decisione della Regione di metter mano alle penali, se la situazione non torna alla normalità. Lascia poi intendere come una gestione da metropolitana di superficie della linea almeno nella tratta tra Rolo-Novi e Modena, con più fermate, fra cui quella dell'Appalto, e passaggi più frequenti non sia più iscritta nel futuribile, essendo stata inserita nel Pug di area vasta delle Terre d'Argine e potendo prevedibilmente contare sui fondi del Pnrr destinati alla sostenibilità ambientale.   

 

 

Argomento al centro dell'apertura principale della Gazzetta è la morte, dopo una settimana di agonia, dell'81enne Franco Arletti, investito sulla via Marx, all'altezza dell'incrocio con la via Pisacane, da un furgone che proveniva dal centro e che procedeva in direzione sud. La ricostruzione dell'incidente ospitata nel servizio conferma che le indagini non hanno ancora chiarito il punto esatto in cui è avvenuto e se l'uomo fosse in bicicletta o la stesse spingendo a mano per attraversare la strada: dinamiche da chiarire perché da esse dipende la possibilità che scatti un'imputazione per omicidio stradale a carico del conducente del mezzo investitore.