Contagiato dalla dengue in Repubblica Dominicana: ''Ho avuto paura di non farcela''

Il carpigiano Riccardo Rubbiani risiede nell'isola caraibica

Il carpigiano Riccardo Rubbiani vive da qualche mese in Repubblica Dominicana, dove ha recentemente fatto i conti con un ospite indesiderato che sta facendo parlare di sé anche in Italia: la dengue. Il virus, il cui contagio avviene tramite puntura di comuni zanzare, è recentemente assurto all’onore delle cronache per alcuni casi a Genova e Pesaro, dove è stata cancellata la via Crucis del venerdì santo per evitare possibili contagi. 

(segue)

 

La situazione più delicata è in Brasile, ma anche nei Caraibi si stanno verificando alcuni casi, tra cui quello che ha riguardato il quarantanovenne Rubbiani. E’ lo stesso carpigiano residente a Las Terrenas, in Repubblica Dominicana, a raccontare cosa gli sia accaduto nella notte tra il 18 e il 19 marzo: «Ho iniziato a sentire il mio corpo bruciare e un senso di spossatezza generale – ha detto ai microfoni di Trc –. Dopo due giorni di febbre a 40 mi sono rivolto a un medico locale, che dopo una prima visita mi ha subito diagnosticato il dengue. Ho iniziato a tenere monitorato il livello delle piastrine perchè non crollassero, cosa che avrebbe necessitato un ricovero in ospedale per una trasfusione. Ogni due giorni mi recavo in una clinica cubana per controllare le piastrine, fortunatamente mi sono ripreso». 

(segue)

 

In Emilia sono in corso azioni specifiche tra cui monitoraggio di porti e aeroporti: nel 2024 sono una decina i casi verificati.