Dal 26 aprile tornano le zone gialle con ristoranti e attività all'aperto

«Guardiamo al futuro con prudente ottimismo e fiducia. Le decisioni di stamattina anticipano al 26 di questo mese l’introduzione della zona gialla, ma introducono un cambiamento rispetto al passato nel senso che si dà precedenza alle attività all’aperto e alle scuole. Tutte le scuole riaprono completamente in presenza nelle zone gialle e arancione». Sono parole del premier Mario Draghi, che nella conferenza stampa seguita alla riunione della cabina di regia nazionale ha spiegato che dal 26 aprile prossimo torneranno le zone gialle e in queste sarà possibile la ripresa di attività sportive, spettacoli e locali pubblici all’aperto, anche a cena. Saranno inoltre consentiti gli spostamenti tra le regioni gialle e con un certificato si potrà andare anche nelle regioni arancioni e rosse. Per quanto riguarda le scuole, nelle zone gialle e arancione le lezioni saranno in presenza al 100 per cento per tutti i gradi. Il governo ha individuato un percorso graduale per cui dal 15 maggio riapriranno le piscine, il primo giugno le palestre, il primo luglio le fiere e gli eventi.

La colorazione delle regioni verrà stabilita in base ai dati del monitoraggio al 23 aprile. Sulla base della rilevazione dell'Rt ad oggi, l'Emilia Romagna sarebbe in zona gialla con un indice di 0,78.

Una speranza evidentemente molto concreta per il sindaco Bellelli, che sul proprio profilo Facebook annuncia che "Dal 26 aprile torna la zona gialla. Riaprono scuole a attività all'aperto". Si tratta sicuramente di un riferimento alle misure generali comunicate da Draghi ma, sulla pagina di un'istituzione locale, può prestarsi all'equivoco che queste misure siano riferite a Carpi: per sapere se sarà effettivamente così, bisognerà attendere il 23.

FONTE: www.corriere.it