Aimag: dal Pnrr, 38 milioni di investimenti, soprattutto per progetti su rete idrica e contatori. Esordio del direttore generale Gianluca Valentini

Ora si tratta di metterli a terra, i progetti, anche se circa 30 dei 38 milioni portati a casa dai bandi Pnrr riguardano l'acqua. Esordio pubblico, questa mattina, per Gianluca Valentini, il nuovo direttore generale di Aimag, che insieme al Responsabile della direzione del Servizio idrico integrato, Floriano Scacchetti, e all'ingegnere Isabella Debbia, responsabile dell'Ufficio Ricerca e Sviluppo della multiutility, ha illustrato le progettualità candidate per le diverse articolazioni della Missione Due del Piano e premiate con il loro accoglimento. segueNel contesto, si è potuto avere un aggiornamento sulla situazione delle nuove adduttrici dell'acquedotto di Carpi: manca ancora un chilometro nell'area dei campi acquiferi di Rubiera, per questioni ancora irrisolte con le proprietà, ma il taglio del nastro dovrebbe esserci già l'anno prossimo. Quanto all'anello acquedottistico, che non rientra nello stanziamento iniziale, si attendono nuovi finanziamenti, nel contesto del piano investimenti della società che prevede una spesa di 87 milioni nei prossimi sei anni, alla cadenza di tredici milioni annui.

L'acqua innanzitutto, si diceva. Ventidue milioni per l'area modenese e cinque per quella mantovana, se ne andranno per varie voci legate alle reti idriche che, nel territorio Aimag si sviluppano per 2mila 150 chilometri. La parte del leone, quella che i 70mila utenti serviti potranno per così dire, toccare con mano visto che li interesserà direttamente, la farà la sostituzione di tutti gli attuali contatori elettrici con contatori digitali: il che, ha spiegato il responsabile Floriano Scacchetti, permetterà non solo di verificare in tempo reale i consumi idrici, ma anche di individuare le perdite sia sulla rete che i consumi anomali delle singole utenze. Gli altri interventi sono più "interni”, nel senso di tecnologici e riguardano il rilevamento delle perdite occulte (quelle che si manifestano con l'affiorare di acqua nelle strade), l'installazione sul territori di rilevatori di dati e consumi e di centraline per la verifica della qualità dell'acqua, la sostituzione condotte che lo richiedano. In questi casi, la percezione dei lavori si avrà con i cantieri che verranno aperti nei diversi Comuni serviti. Rientra sempre nel tema acqua, anche se in modo differente, il finanziamento del progetto da 3,2 milioni per il depuratore di Carpi, con l'obiettivo di elevare la sua capacità di riduzione delle sostanze inquinanti rilasciate, a parità di consumi di energia. Dall'acqua si passa, qui sì, alla terra, con i 7,5 milioni che serviranno a ricavare sabbie dalla pulizia delle fogne, da quella delle strade e dagli scavi per la posa di condotte. La loro utilità? Ottenere una materia seconda inerte che alla fine si calcola anche in tonnellate per i lavori di Aimag, senza dover ricorrere a cave e, dunque, in equilibrio con l'ambiente. Il Direttore generale ha commentato il vasto piano di investimenti sottolineandone tre aspetti: l'esigenza, appunto, di tradurlo nella realtà, visto che la tempistica prevede il 31 dicembre 2025 per tutte le opere legate all'acqua e il 31 marzo 2026 per il recupero delle sabbie. Secondo punto, sottolineato dal Direttore: la gente si accorgerà solo in parte dell'investimento e, terzo punto, esso non ricadrà sulle tariffe degli utenti.

Nel contesto, si è potuto avere un aggiornamento sulla situazione delle nuove adduttrici dell'acquedotto di Carpi: manca ancora un chilometro nell'area dei campi acquiferi di Rubiera, per questioni ancora irrisolte con le proprietà, ma il taglio del nastro dovrebbe esserci l'anno prossimo. Quanto all'anello acquedottistico, che non rientra nello stanziamento iniziale, si attendono nuovi finanziamenti, nel contesto del piano investimenti della società che prevede una spesa di 87 milioni nei prossimi sei anni, alla cadenza di tredici milioni annui. (nella foto, Floriano Scacchetti, Isabella Debbia e Gianluca Valentini, da sinistra)