Di nuovo deserta la gara per i distributori automatici in scuole ed edifici comunali. Il Comune ci riprova per la terza volta

Il Comune ci riprova, e sarà la terza volta, con la procedura aperta per reperire sul mercato un'azienda cui concedere il servizio di ristoro con bevande calde e fredde e alimenti preconfezionati, a partire dalle scuole. Un primo bando, pubblicato ai primi di febbraio, era andato deserto. La stessa cosa è accaduta con un secondo bando, datato 21 marzo, che introduceva alcune modifiche, come l'abbassamento da 23 a 19 dei distributori da collocare e un ritocco al ribasso anche per il canone annuo di locazione a base di gara, fissato a 8mila 850 euro più Iva. Nonostante questi correttivi a vantaggio dei potenziali candidati, tuttavia, anche alla seconda gara non si è presentato nessuno. E questo per motivazioni di carattere organizzativo addotte dalle aziende che hanno compiuto sopralluoghi. segue

Non c'entrano, dunque, l'affitto o le collocazioni a ridotto impatto ambientale richieste nel bando, per cui l'Amministrazione ne ha varato uno nuovo, con le identiche condizioni del precedente. Tanto più, viene precisato dal dirigente, che la base di gara, ovviamente al rialzo, stabilita dal Comune appare congrua per una concessione della durata di cinque anni, prorogabili di altri cinque, i cui ricavi sono stati stimati dai tecnici in 213mila 750 euro complessivi (448mila con l'eventuale proroga).