Operazione di disboscamento su area privata: come dire, non ci si può far nulla. Qualche perplessità si era diffusa in mattinata vedendo ruspe e seghe meccaniche in azione su un lotto di terreno urbanizzato tra via Maria Curie e via Tolomeo, nella zona industriale di via Guastalla, con abbondante taglio di pioppi ed estirpazione di arbusti. Una “pulizia” radicale che, dati anche gli alberi spogli sui quali si intravedono nidi di uccelli, faceva temere danni all'avifauna. «Ma tagli e potature, si fanno proprio in questo periodo tra la fine dell'autunno e il mese marzo nel quale i nidi sono vuoti» assicura l'Assessore all'Ambiente, Andrea Artioli. Quanto all'intervento pubblico su aree private come questa, aggiunge, «...la sola possibilità riguarda eventuali piante censite e tutelate». Per il resto, non esistono strumenti limitativi: «Stiamo predisponendo, questo sì, un Regolamento comunale del verde – precisa sempre Artioli –, ma non si deve pensare che basti affermare un principio, perché poi si possa intervenire su spazi privati. Un Regolamento deve essere infatti compatibile con tutta una serie di vincoli di legge e competenze. Senza considerare il problema dei controlli». Resta da capire se l'azione intrapresa sul lotto che sorge proprio dietro Liu Jo, preluda a un nuovo insediamento o rappresenti una semplice pulizia dalla vegetazione spontanea che lo aveva invaso.
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