Distributori automatici nelle sedi comunali: gara deserta, si modifica il progetto

Alla scadenza del 6 marzo scorso nessuna ditta del settore si è presentata alla gara per la concessione quinquennale del servizio di ristoro con distribuzione automatica di bevande calde fredde e di alimenti preconfezionati nelle sedi comunali. E' la ragione per la quale l'Amministrazione, prima di emettere un nuovo bando, ha deciso di modificare il progetto alla base di quello precedente, pubblicato il 2 febbraio dopo la fine del rapporto con il Gruppo Argenta, la cui concessione è scaduta alla fine del 2022.

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In che modo? Si è preso atto che le ditte che avevano manifestato interesse, prima di dileguarsi, avevano fatto sopralluoghi in base ai quali era risultato poco conveniente per loro servire e fare le manutenzioni per un numero di distributori molto elevato rispetto alle erogazioni effettuate, soprattutto nelle sedi scolastiche. Da qui le modifiche al progetto: 19 distributori automatici rispetto ai precedenti 23 (sono stati eliminati quelli in origine previsti per le scuole d'infanzia Arcobaleno, Zigo Zago, Peter Pan e il nido Pollicino, dove si provvederà con macchinette a cialde) e un ritocco al canone annuo di concessione. portato a 8 mila 850 euro anni più Iva. E' un canone che farà da base per la gara e che l'Amministrazione considera congruo, considerato che il valore della concessione per i cinque anni è stato stimato in 213 mila 750 euro al netto dell'Iva, cui potrebbero aggiungersi altri 21 mila 375 euro per l'eventuale proroga di sei mesi.