Sono belli, sono tanti, sono il nostro futuro, sono i bimbi delle scuole d’infanzia e primarie del Comprensivo Carpi 2 che, questa mattina hanno partecipato alla “Marcia per la Pace” per l’Ucraina, partendo a piedi dalle rispettive sedi scolastiche per raggiungere il parco “Sandro Pertini” e gridare all’unisono “un buuu per la guerra, un applauso per la pace” e cantare un inno alla pace guidati dal musicista Riccardo Landini che ha curato la parte musicale di questa iniziativa organizzata dalla Dirigente scolastica Chiara Penso, insieme a tutti gli insegnanti.
(prosegue sotto)
«Ciao bambini, siete tantissimi e siete bravissimi – si è rivolto loro il sindaco, Alberto Bellelli –, vi ho sentito cantare ed è molto emozionante. Quando tornate a casa, i vostri genitori sono un poco preoccupati, la televisione non dà sempre notizie belle. Io so che c’è un impegno incredibile da parte dei vostri insegnanti a spiegarvi quello che sta accadendo perché, è una cosa che facciamo fatica anche noi grandi a spiegarci». Li ha così esortati a comprendere che tutti siamo un pezzettino di una soluzione, che ci sono tante formule per fare la pace quando si litiga con un amichetto e, se ci si pensa bene, è molto più facile litigare che fare la pace, perché fare la pace vuol dire farti andare bene qualcosina che, dell’altra parte, non è detto che vada bene allo stesso modo. Però c’è qualcosa di più importante ed è poter vivere insieme alle persone che ti stanno vicino in serenità e giocando con loro.
Attorniato da tante svolazzanti bandierine con la scritta Pace, dai tanti cartelloni disegnati dai bambini e dalle insegnanti che indossavano le mascherine con i colori della pace, ha ringraziato il mondo della scuola affermando che «...se c’è un posto dove si promuove quotidianamente la pace è proprio la scuola, non a caso le scuole sono i luoghi di costruzione del futuro. Vorrei che ognuno di voi avesse un pensiero per i bambini che, in Ucraina, a scuola non ci stanno andando». La parola è poi stata data anche ai bambini che si sono alternati a leggere dei loro scritti regalando tanta gioia e infondendo commozione nel cuore di tutti presenti. «Se ci fosse una telecamera che riprendesse tutti voi – ha concluso Bellelli – e potesse portare, quello che vedo io adesso davanti a me a chi invece questa guerra la sta alimentando con le armi, con la rottura delle tregue o con crimini di guerra, se questa fotografia potesse arrivare là, sono sicuro che sarebbe un contributo veramente concreto per far fare la pace ai più grandi. Allora bimbi diciamolo tutti assieme, urlate insieme a me “No alla guerra viva la Pace!”».
Anche Riccardo Landini, autore della canzone cantata dai bambini, si è detto emozionato: «600 bambini in un parco. Altrettanti in un altro. Tutti a cantare la mia canzone “Pace” - scrive Landini sulla propria pagina Facebook - Per la prima volta in 25 anni di musica mi sono emozionato non per un riscontro personale, ma perché sentire tanti cuori che cantano non mi era mai successo. Indipendentemente dalla canzone in se, GRAZIE. Spero che voi siate davvero il futuro di questo mondo - conclude Landini citando un verso del proprio brano - “..Peace, Shalom. Paz, Salam. Shanti , PACE. … e il Mondo cambierà!..”».
