I Cinque Stelle a Soliera appoggiano la candidatura di Caterina Bagni. La soddisfazione del segretario del Pd

Paese che vai, Cinque Selle che trovi. Il Segretario del Partito Democratico di Soliera, Federico Burani, appreso che il Movimento 5 Stelle di Soliera appoggerà la candidatura di Caterina Bagni, ha subito commentato: «Questo è il segno che il percorso di confronto, sia a livello locale che provinciale, avviato da mesi con tutte le forze della compagine progressista hanno dato i frutti sperati, portando alla formazione di un campo largo in grado di rappresentare ampiamente le varie anime della comunità solierese». E ha aggiunto: «La scelta di Caterina come candidata del centrosinistra nel dicembre 2023 ha confermato quanto, come Pd, ci eravamo promessi. Caterina ha fatto confluire nella nostra coalizione le migliori energie della società civile. Questo appoggio è anche la conferma di aver saputo costruire, attraverso un percorso fatto di un confronto costante, aperto e concreto con i cittadini e le varie componenti della società civile, un programma serio e credibile, in cui molte forze politiche e civiche possono riconoscersi. La mobilità sostenibile, la transizione ecologica ed energetica e la coesione sociale sono argomenti fondamentali, e sicuramente i più sfidanti della prossima legislatura. Nessuno deve sentirsi escluso dall’affrontarli, sia come forza politica che come privato cittadino. Il fatto che una forza politica come il M5S, con la quale abbiamo cercato di collaborare, abbia riconosciuto che la nostra ricetta fosse condivisibile, ci fa ben sperare nel futuro. Le premesse ci sono, e sono buone: abbiamo costruito le fondamenta di un edificio, quello della coalizione a sostegno di Caterina e del programma per il futuro di Soliera, in cui tanti possono sentirsi a casa».

 

E' la prima volta che accade, nel territorio delle Terre d'Argine, che i 5 Stelle accettano di entrare nel cosiddetto campo largo, mantenendosi nel solco della dirigenza regionale e provinciale del loro partito. E' accaduto il contario di quanto si è invece verificato a Carpi dove l'esponente ormai ex pentastellata, Monica Medici, ha preso le distanze dal partito, proprio per non aderire alle indicazioni dei vertici di allearsi nel campo del centro sinistra. Il fatto ha una certa rilevanza se si pensa che il Movimento ottenne a Soliera, nelle amministrative del 2019, 1.106 voti, ma i segnali di uno smottamento si erano già avvertiti nel marzo scorso con l'uscita dal gruppo consiliare dei consiglieri Andrea Rossi e Rita Capelli.