La ferma condanna dell'atto vandalico nelle dichiarazioni del Sindaco di Campogalliano e della Giunta

I No Vax imbrattano con scritte vaneggianti la scuola media di Campogalliano

"Stanotte hanno pesantemente imbrattato i muri della nostra scuola media con scritte no-vax e contro altre idee e programmi. L'amministrazione non divulga le foto perché non vuole fare loro pubblicità, che è quello che cercano". Inizia così la lunga nota di condanna firmata dal Sindaco di Campogalliano, Paola Guerzoni, e dall'intera Giunta Municipale per l'atto vandalico perpetrato durante la notte ai danni della scuola media di Campogalliano, i cui muri sono stati ricoperti di scritte vaneggianti "no vax".  "Negli ultimi due anni - afferma la Giunta - avevamo subìto imbrattamenti simili, ma più piccoli, ai laghi e sui muri del cimitero, e avevamo rimosso le scritte in giornata. Questa volta sarà necessario più tempo perché hanno danneggiato i muri in mattoni. Siamo già in contatto con aziende specializzati e interverremo nel minor tempo possibile".

"La rabbia è tanta - afferma il Sindaco che ha già presentato denuncia ai Carabinieri di Campogalliano -. La prima condanna va alle persone che hanno fisicamente compiuto l'atto. Lasciateci ricordare, però, che le azioni nefande generalmente nascono da un terriccio culturale che, consapevolmente o inconsapevolmente, le favorisce. Sappiamo bene che esiste un movimento nazionale e anche extranazionale che sta sfruttando le umane paure e fragilità di tante persone per creare un sostrato culturale di sfiducia e rabbia contro le istituzioni: la Sanità, le istituzioni politiche di tutti i livelli, l'Europa, la Scuola e tanto altro. Come adulti, abbiamo una responsabilità enorme e non possiamo tirarci fuori da queste discussioni. I bambini e i ragazzi crescono nell'ambiente culturale che creiamo noi con la nostra testimonianza e con le nostre parole. Questa volta hanno colpito la Scuola, simbolo del Pensiero, dell'Apprendimento, della Crescita, di Futuro. Ci sentiamo -speriamo tutti- profondamente offesi e danneggiati. L'amministrazione di Campogalliano ha sempre promosso il pensiero libero e il confronto democratico, applicando ciò che prevede la nostra Costituzione; essendo in democrazia, il dissenso si può manifestare in tanti modi, ma non danneggiando i beni pubblici. Agli atti vandalici compiuti al buio, alla paura e alla sfiducia rispondiamo con le opere compiute alla luce del sole, con la chiarezza, con la legalità".