Il suo primo scritto edito fu ''A Karpi! A Karpi!'', per il periodico Tribuna del dicembre 1979

Il 15 dicembre convegno a Bologna su Pier Vittorio Tondelli a trent'anni dalla scomparsa

Sullo scrittore correggese la famiglia e la cultura cattolica hanno eretto un rigido argine interpretativo della biografia e delle opere

Mercoledì 15 dicembre alle ore 18 presso la Biblioteca Salaborsa di Bologna si svolgerà un incontro dedicato a Pier Vittorio Tondelli, scrittore di culto della nuova generazione italiana degli anni Ottanta, in occasione dei trent’anni dalla sua morte, avvenuta il 16 dicembre 1991 a soli 36 anni. Il legame di Tondelli – Vichi per gli amici – con la città di Bologna risale ai primi anni Ottanta, quando si trasferisce da Correggio dopo la maturità per studiare al Dams. Qui frequenta i corsi di Umberto Eco e Gianni Celati e si lega a Maurizio Marinelli e a un gruppo di giovani con i quali condivide la passione per la letteratura. Nel frattempo frequenta l’ambiente creativo dell’epoca gravitante intorno al salone di Marco Zanardi “Orea Malià”, definito ironicamente dallo scrittore come una “fauna galattica”; un vero e proprio punto di riferimento per artisti e personaggi di spicco sia italiani che internazionali, tra cui Freak Antoni, Pazienza, Vasco Rossi, Cattelan, ma anche Boy George e Jean-Michel Basquiat.


 

L’evento, promosso da Bottega Finzioni in collaborazione con il Comune di Bologna, Bologna Biblioteche e Patto per la Lettura Bologna, intende celebrare l’intellettuale cosmopolita che ha saputo raccontare i suoi tempi in modo lucido e perentorio, scolpendone personaggi, situazioni e atmosfere attraverso un racconto dei momenti salienti della sua vita affidati ai ricordi delle personalità a lui vicine nel periodo bolognese. Tra questi Piergiorgio Paterlini, amico fraterno dello scrittore e organizzatore dell’iniziativa 'Pier Vittorio Tondelli non era invidioso', prevista nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 dicembre 2021 a Reggio Emilia e a Correggio; Maurizio Marinelli, con il quale lo scrittore ha collaborato in imprese editoriali fondando nel 1986 la casa editrice Baskerville; Roberto Grandi, docente al Dams negli anni in cui Tondelli frequentava tale corso di laurea. Prenderà la parola anche Marzo Zanardi “Orea Malià”, che per l’occasione ha concesso una foto inedita di Tondelli, scattata il 18 febbraio 1986 dal grande fotografo Nadir. Presente anche Andrea Adriatico, noto regista impegnato in questi mesi nelle riprese di una pellicola dedicata a Tondelli e infine Giulio Iacoli, autore del libro Atlante delle derive. Geografie da un'Emilia postmoderna: Gianni Celati e Pier Vittorio Tondelli (Diabasis, 2005). L’incontro sarà preceduto, sabato 11 dicembre alle ore 15, da una passeggiata nei luoghi tondelliani a Reggio Emilia condotta da Enrico Brizzi, che leggerà alcuni estratti degli scritti di Tondelli, e Psicoatleti.

Interverranno:

  • Andrea Adriatico
  • Roberto Grandi
  • Giulio Iacoli
  • Maurizio Marinelli
  • Piergiorgio Paterlini
  • Marco Zanardi “Orea Malià”