Alcuni negozi venderanno mascherine rosse il cui ricavato andrà al Centro Antiviolenza VivereDonna di Carpi

Il 25 novembre il flashmob di Carpi C'è per ricordare la giornata contro la violenza sulle donne

Con i tre delitti verificatisi negli ultimi sette giorni, le donne uccise in Italia nei primi undici mesi del 2021 arrivano a quota 108. Un numero che purtroppo supera quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Una piaga che affligge la società contemporanea più di quanto sia avvenuto nei decenni passati e nei confronti della quale sono tante le iniziative che ogni anno vengono organizzate il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne. Al di là di quello che si può intimamente pensare – la maggiore o minore utilità di dotare parchi e piazze di panchine rosse, illuminare pareti o riempire luoghi pubblici di scarpe del medesimo colore – sono tanti i soggetti pubblici e privati che puntualmente organizzano momenti di riflessione sul tema, al fine di non consentire che le persone in un certo qual modo si anestetizzino, abituandosi a sentire notizie del tenore di quelle degli ultimi giorni. In settimana, proprio giovedì mattina, i commercianti e i pubblici esercizi di Carpi C’è hanno deciso di indossare mascherine rosse e di venderle a quanti vorranno sostenere l’iniziativa facendo un’offerta libera che verrà interamente devoluta al Centro Antiviolenza VivereDonna Aps di Carpi

Le mascherine chirurgiche rosse sono disponibili e acquistabili a partire da oggi presso Angelica Atelier Sposa, piazza Martiri 28; R&G Bulgarelli, via Petrarca; Cartoleria Il Fiocco, via Aldrovandi 6; Intimo Manuela, corso Alberto Pio 18; Momenti Fiori, via Dorando Pietri 29; Focherini Sport, corso Fanti e Casa del Colore, via Nicolò Biondo 32. 

«Tutto è nato dalla richiesta del Centro Antiviolenza VivereDonna di pubblicizzare sulla pagina Facebook Sei di Carpi se (di cui sono tra gli amministratori) un flashmob che si svolgerà sabato 27 novembre alle 16 in Piazza Martiri con la collaborazione delle Maltas – spiega Angela Righi, titolare di Angelica Atelier Sposa –. Avendo seguito le terribili notizie degli ultimi giorni, noi commercianti abbiamo pensato che sarebbe stato utile, nel nostro piccolo, portare un contributo. Abbiamo optato per la vendita di mascherine, oggi l’oggetto più diffuso di cui chiunque ha necessità e con il cui acquisto si può contribuire al sostegno di una buona causa».