Il 4 e 5 marzo di nuovo in vigore le norme antismog

Dopo due giorni di tregua, informa una nota stampa del Comune, tornano in vigore domani, giovedì 4 marzo, e lo resteranno sino a venerdì 5 compreso, i provvedimenti anti-smog previsti dal Piano regionale sulla qualità dell’aria in Emilia-Romagna quando si verificano certe condizioni atmosferiche, come dal bollettino odierno dell'Arpae (informazioni dettagliate all'indirizzo www.liberiamolaria.it). Come sempre le limitazioni riguardano sia il traffico veicolare nei centri urbani sia alcuni comportamenti domestici.

Nel dettaglio:

VEICOLI - Dalle 8:30 alle 18:30 divieto di circolazione per tutti i veicoli (a benzina, a gasolio, ciclomotori e motocicli) fino “euro 1” compreso, tutti i veicoli a benzina fino a “euro 3”, nonché tutti quelli a gasolio fino a “euro 4” compreso. Queste limitazioni, come nelle “domeniche ecologiche”, valgono all’interno del perimetro “disegnato” dalle seguenti strade: tangenziale “Bruno Losi”, Provinciale 413, tangenziale “12 Luglio 1944”, vie Griduzza, Cavata, Secchia, Cavale, Lama di Quartirolo, Lama di Quartirolo Interna, Cattani. Sono invece percorribili e accessibili le strade che delimitano il suddetto perimetro, e i parcheggi prospicienti. La sanzione per chi viola queste norme è di 168,00 euro.

ABITAZIONI - In tutto il territorio comunale è vietato: utilizzare biomasse combustibili solide (legna, pellet, cippato, altro) per il riscaldamento; superare, negli ambienti di vita riscaldati, i 19 gradi di temperatura (tolleranza +2°), e i 17° gradi (+ 2°C di tolleranza) nelle sedi di attività industriali, artigianali e assimilabili. Sanzione di 100,00 euro.

AGRICOLTURA - In tutto il territorio comunale è vietato: bruciare all’aperto materiali vegetali di origine agricola; spandere i liquami zootecnici, anche in presenza di eventuali deroghe regionali. Sanzione di 100,00 euro.

FUOCHI - In tutto il territorio comunale è inoltre vietata la combustione all’aperto di qualsiasi tipologia (es. falò, barbecue, ecc.). Sanzione di 100,00 euro.

Tutti questi i divieti varranno fino al 5 compreso, salvo proroga se venerdì stesso nel nuovo rapporto ARPAE risulteranno permanere le condizioni. (la foto è di repertorio)