Il nuovo incendio alla CaRe. Focolaio Covid al Ramazzini. Le associazioni di categoria sulla Ztl

L'incendio all'impianto di smaltimento CaRe sulla Romana Nord apre oggi le pagine cittadine sia del Carlino che della Gazzetta. Si è sviluppato mercoledì scorso, ha interessato rifiuti definiti non pericolosi, tra plastica e barattolame, e ha richiesto l'intervento di tre squadre di Vigili del Fuoco messe tempestivamente in allarme dalla guardia in servizio all'impianto che ha così evitato conseguenze peggiori. Ma quello su cui si appunta maggiormente l'attenzione dei due quotidiani, anche per effetto di una interrogazione presentata dal consigliere regionale Michele Barcaiuolo, è il ripetersi di episodi simili sullo stesso impianto, con particolare riferimento al ben più drammatico rogo che nel 2013 sprigionò una inquietante nube nera, seguito da quelli del 2015 e del 2021. Il consigliere Barcaiuolo ricorda che già nel 2019 una ditta incaricata avrebbe dovuto effettuare lavori di messa in sicurezza, anche se poi i lavori non sono stati completati a causa del Covid.

 

Si parla di focolai anche nella seconda apertura della Gazzetta, ma questa volta si tratta di un focolaio infettivo da coronavirus che si è registrato nel reparto di Chirurgia del Ramazzini. Il giornale riferisce di una quindicina di casi fra i pazienti, tutti ricoverati con tampone negativo, e di sette fra il personale sanitario. Da qui la riduzione decisa dall'Ausl dell'attività chirurgica, mentre è stato attivato un piano straordinario di tamponi. L'Azienda assicura tuttavia che l'attività chirurgica riprenderà molto presto ai suoi ritmi regolari.

 

Di spalla sulla Gazzetta e di taglio basso sul Carlino si dà conto della presa di posizione delle associazioni di categoria a proposito della espansione della Ztl: non c'è chiarezza, sostengono, sulle modalità di accesso alla futura zona a traffico limitato né sulla quantità dei parcheggi che verranno concessi in deroga ai residenti e che finirebbero per diminuire quelli a disposizione di tutti. In sostanza, prima di ogni ipotesi di estensione della Ztl occorrerebbe prevedere un ampio parcheggio a ridosso del centro e mettere mano a progetti di riqualificazione urbana per le strade nelle quali l'auto perderà il proprio primato.