Il presidente della Fondazione Crc Corrado Faglioni, il sindaco Alberto Bellelli, l'assessore alla programmazione territoriale della Regione Emilia Romagna Barbara Lori e la giornalista e presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi hanno effettuato il simbolico taglio del nastro, per l’occasione giustamente verde, del Parco Santacroce. L’area di 26 ettari e 10 mila alberature che sorge tra le vie Mulini, Bersana e Traversa San Giorgio taglia così un primo traguardo ufficiale per una due giorni di pre-inaugurazione in attesa di ottenere il via libera dalla conferenza dei servizi e poter definitivamente essere a disposizione della città.
“Da quando la Fondazione ha acquistato quest’area sotto l’allora presidente Gianfedele Ferrari, sono stati piantatumati prima tremila alberi che oggi sono diventati diecimila – dice il presidente della Fondazione Crc Faglioni –. Il protagonista è il verde, uno strumento per arrivare a collaborare con tutta la città e in particolare con il mondo del volontariato che vogliamo fortemente attivo in questo contesto, perché abbiamo bisogno di animare questo parco che oggi vediamo popolato da tanti alberi. Non appena sarà concluso l’iter organizzativo vedrà crescere le infrastrutture per poter godere questo luogo in totale collaborazione col territorio – prosegue Faglioni –. Abbiamo instaurato un percorso con la Fondazione Casa del Volontariato e credo che questo diventerà il Giardino del Volontariato, uno spazio per la socialità, per l’educazione, lo sport, la ricreazione e per le famiglie. Sono contento di questa grande partecipazione di questa mattina, che è solo l’avvio di quello che sarà il Parco Santacroce”.
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La due giorni di sabato 14 e domenica 15 in cui il parco sarà aperto al pubblico con attività ludico ricreative, artistiche, culturali, didattiche e sportive proposte da una trentina di associazione del territorio, è infatti solo un antipasto. Lunedì 16 il parco richiuderà in attesa del via libera dalla conferenza dei servizi.
“Stiamo andando a completare questo iter e, messi a posto gli ultimi dettagli, questo parco sarà a disposizione della città – dice il sindaco Bellelli –. Stiamo attendendo di mettere a posto gli ultimi dettagli sull’accessibilità, il quando non dipende dal Comune ma siamo vicini. Abbiamo già il piano per poter sottoporre una risposta valida ad Anas”.
Anas è infatti subentrata l’anno scorso alla Provincia nella gestione della Traversa San Giorgio su cui insiste il parco e dove era progettato l’accesso ciclopedonale. Un cambio in corsa che ha mandato in soffitta la possibilità di accesso sull’arteria principale proprio per diniego di Anas, a cui nei prossimi giorni verrà sottoposto un nuovo piano con accesso dal canale su via Bersana e attraversamento ciclopedonale della San Giorgio dal già esistente semaforo di via Bollitora Esterna.
Quando arriverà l’ok, il Parco Santacroce sarà finalmente aperto alla città.
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