Come va letta la scelta del Pd di mettere in campo e sottoporre agli alleati le due figure che hanno sciolto ogni riserva sulle rispettive candidature a Sindaco per il 2024, vale a dire Riccardo Righi e Giovanni Taurasi? Prendendola alla larga, la prima lettura è quella di un chiarimento interno che spazza via tutte le scorie residue. Via dunque le ultime aspettative per Manuela Ghizzoni, che aveva peraltro già resa nota da tempo la propria indisponibilità. Via le aspirazioni di Stefania Gasparini, peraltro piuttosto assente dal balletto delle voci che si sono rincorse nelle ultime settimane. Via le eventuali e ben dissimulate ambizioni di Daniela Depietri. E via soprattutto, l'imperativo “questa volta deve essere una donna” messo lì da tempo da ampi settori delle attiviste del partito. segue