Incidente sul lavoro a Cibeno. Inaugurata la Casa del Sorriso. Fondazione: trattative tra le due liste prime classificate

Uno ha riportato diverse fratture ed è ricoverato al Maggiore di Bologna, mentre l'altro è rimasto ferito in modo più lieve: ma avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi l'incidente sul lavoro occorso ieri a due operai, uno di 30 e l'altro di 19 anni, che stavano installando un condizionatore sul tetto di un'autofficina in via Lago di Carezza, a Cibeno. I quotidiani la danno entrambi come notizia di apertura, concordando sulla ricostruzione: nello spostarsi sul tetto del capannone che affianca quello interessato dai lavori, sarebbero finiti su un ondulato di plastica non sorretto da cemento, praticamente un lucernario che non ha retto il loro peso. Sono precipitati da un'altezza di sei metri circa e il caso ha voluto che sotto ci fossero pile di pneumatici che hanno in parte attutito gli effetti della caduta. E' intervenuto l'elisoccorso che ha provveduto al trasporto del più grave a Bologna.


 

 

Un'altra notizia condivisa è l'inaugurazione avvenuta ieri della Casa del Sorriso: tre alloggi concessi alla Fondazione Progetto per la vita dall'Amministrazione comunale nel Care Residence intitolato a Isa Bertolini, allo scopo di sperimentare percorsi di autonomia abitativa e indipendenza dai genitori per persone portatrici di disabilità. Nella circostanza, il Lions Alberto Pio ha fatto dono alla struttura di una sedia doccia per i futuri ospiti.

 

Solo la Gazzetta riferisce invece delle trattative in corso tra due delle tre liste entrate in competizione per la presidenza e il futuro CdA della Fondazione, in vista della data del 2 agosto entro la quale i Consiglieri di Indirizzo dovranno presentare le loro proposte nominative. Si tratta di quelle che candidavano l'ex magistrato Roberto Cigarini e l'imprenditore Mario Arturo Ascari e che sarebbero in cerca di un accordo, mentre Giovanni Arletti ha già fatto sapere che andrà avanti per la propria strada e si ricandiderà. La nuova votazione è prevista a settembre e in caso di nuovo stallo, sostiene la Gazzetta, potrebbe intervenire l'Acri, l'Associazione cui fanno capo le Fondazioni nate dalle casse di risparmio, per una proroga dell'attuale assetto.