Incidente hard al Senato mentre parla una senatrice di qui. Le multe tecnologiche. Risarcimenti per il tornado

E' nata a Carpi, abita a Correggio ed è vissuta trent'anni a Novi, la senatrice dei 5Stelle Maria Laura Mantovani. Le radici locali le valgono pertanto una delle aperture sulle pagine carpigiane di oggi della Gazzetta, dedicata all'incidente del quale è stata involontaria protagonista durante l'incontro teletrasmesso dalla web tv del Senato e da lei organizzato sul tema “Per una pubblica amministrazione trasparente: dati aperti per il decisore politico”. Lo streaming era in corso anche sulla pagina facebook di palazzo Madama, quando alle immagini dei relatori – docenti universitari e studiosi come il Nobel Giorgio Parisi – si è sostituito per una trentina di secondi un video porno, introdotto nella diretta da un hacker. In quel preciso istante stava parlando proprio la parlamentare emiliana che, stando al resoconto del giornale, ha gestito l'imbarazzante situazione con molta freddezza.

 

Ma la notizia principale, condivisa da Carlino e Gazzetta, è l'analisi dei dati, diffusi ieri, sulle infrazioni al codice della strada rilevate con la tecnologia in uso al Comando della Polizia Locale. I più impressionanti, concordano i due quotidiani richiamando un preciso accenno dell'assessore Mariella Lugli, sono i 3 mila casi di passaggio con il rosso, mentre sulle 6 mila contravvenzioni per eccesso di velocità si fa osservare che in gran parte si tratta di superamenti al massimo per dieci chilometri all'ora, anche se non mancano casi spettacolari di violazioni di 60 chilometri orari sopra il limite dei 70. L'apertura principale della Gazzetta è riservata però ai risarcimenti riservati dalla Regione alle zone colpite da calamità naturali, fra le quali Carpi compare per la tromba d'aria del 19 settembre scorso. Il quotidiano sottolinea il fatto che i contributi – che vanno richiesti entro lunedì prossimo – verranno indirizzati alle aziende agricole, non alla ricostruzione degli edifici privati e tanto meno dell'aeroporto. 

 

 

Un'altra notizia condivisa dai due quotidiani locali è la campagna di informazione "Spegni il motore per favore. In sosta non serve” promossa dalla Consulta per l'Ambiente in collaborazione con Comune, Ceas, Fondazione Casa del Volontariato e con diverse associazioni ambientaliste. A grandi manifesti stradali 3x3, cartoline, locandine e volantini verrà affidato dalla fine del mese il messaggio diretto a contenere i gas di scarico degli automezzi in attesa ai semafori o in sosta momentanea.