La startup Tipì è la prima classificata a livello nazionale nella categoria Ecodesign

L’imprenditore carpigiano Riccardo Arletti tra i vincitori del Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2021 di Legambiente

Fare una vacanza in mezzo alla natura senza rinunciare al comfort è possibile e Tipì è la realtà tutta emiliana che lo ha confermato. Nata da un’idea di Riccardo Arletti, carpigiano classe 1994, la startup non solo ha creato un’eco-tenda sostenibile per rilanciare il turismo emiliano - e non - promuovendo una filosofia green anche in vacanza, ma è riuscita a classificarsi come prima startup vincitrice del prestigioso Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2021 di Legambiente per la categoria Ecodesign.

Il Premio vinto, rivolto a tutte le start up, PMI e spin off universitari o aziendali under 35, è destinato a tutte le innovazioni di prodotto, processo, servizio, tecnologiche, gestionali e sociali che dimostrano di contribuire a significative riduzioni degli impatti ambientali, a rafforzamenti della resilienza agli effetti del cambiamento climatico e che si distinguono per originalità, replicabilità e potenzialità di sviluppo. E Tipì è la giovane realtà carpigiana che è riuscita a coniugare in un’eco-tenda tutti questi valori.
Con l’obiettivo di creare pernotti suggestivi, supportando gli operatori del settore extralberghiero a sviluppare forme di ospitalità esperienziale per valorizzare il proprio territorio, Tipì promuove la commercializzazione di eco-tende mobili e accessori ecosostenibili, supportando così un’idea di turismo circolare a 360 gradi.
«Vincere questo premio è stato un risultato importante per dare ancora più visibilità al progetto e diffondere l’idea green di Tipì sul territorio nazionale. Infatti, la cosa più incredibile è proprio aver ricevuto questo riconoscimento con un progetto nato da così poco tempo” - racconta Arletti, founder della startup -. La mission di Tipì nei prossimi mesi sarà quella di creare una comunità di strutture ricettive virtuose con cui collaborare per proporre modelli green di turismo esperienziale».
E sostenibilità e innovazione Made in Italy sono le colonne portanti di questo progetto, presenti dall’idea alla realizzazione fisica delle eco-tende Tipì. Infatti, la struttura di ogni eco-tenda è realizzata in legno e tessuto riciclato, ottenuto al 50% dalla lavorazione di scarti provenienti dal settore tessile, e presenta una struttura facilmente trasportabile, smontabile e immagazzinabile. Insomma, volta a supportare la circolarità del prodotto.
Anche i suoi materiali puntano sull’innovazione: il tessuto Raytent con cui si realizzano le tende è il primo filato acrilico tinto in massa di riciclo pre-consumo, ovvero recuperato da materiale nuovo scartato durante la lavorazione industriale dall’intera filiera tessile prodotto in Italia e possiede la certificazione ReMade in Italy.
«Per vincere questo premio sono state fondamentali le collaborazioni con i nostri partner che ci affiancano sempre durante il processo produttivo. L’azienda mantovana Giovanardi, in particolar modo, ci aiuta a ridurre il nostro impatto sul pianeta affiancandoci nell’applicazione del tessuto Raytent in ogni nostra eco-tenda - racconta Riccardo Arletti -. Anche la collaborazione con l’azienda carpigiana Essent’ial è fondamentale: per rendere l’esperienza di viaggio con Tipì unica nel suo genere, l’azienda realizza tutti i nostri gadget sostenibili e ci aiuta a ricreare un contesto turistico all’insegna della sostenibilità».