La campagna di Taurasi si sposta a San Marino e al circolo Giliberti per parlare di Sport e Giovani

Verso le primarie di centrosinistra

«In queste settimane, durante questo incredibile e bellissimo percorso, abbiamo ascoltato cittadini, associazioni, movimenti, esercenti, volontari, imprenditori, insegnanti, professionisti, lavoratori, esponenti delle forze dell’ordine, operatori sociali: ora è venuto il momento di parlare di sport e di sentire cosa hanno da dirci i giovani, che spesso rappresentano la categoria meno ascoltata, quando invece rappresentano, nei fatti, il futuro delle nostre comunità»: così Giovanni Taurasi, candidato alle primarie del centrosinistra, lancia i due prossimi appuntamenti della propria campagna "Carpi SiCura", che si terranno martedì 20 e giovedì 22 febbraio, per parlare rispettivamente di Sport e Giovani.

 

L’appuntamento di martedì 20 febbraio si terrà alle ore 21 nella frazione di San Marino, presso la Polisportiva Sanmarinese, in via Traversa S. Lorenzo 1: sono invitati tutti gli sportivi, i rappresentanti di associazioni sportive, gli atleti e gli amatori. «Chiunque pratichi sport, a qualsiasi età, in forma agonistica o dilettantistica, sa bene che, in città, esiste un serio problema di strutture – dice Taurasi –. E anche chi non pratica o segue una disciplina credo sia consapevole del potenziale aggregativo dello sport, di come praticarlo possa rappresentare non solo una valvola di sfogo, ma anche una modalità sana di fare comunità, educare al rispetto delle regole, dei compagni e degli avversari. Per questo chiunque voglia fornire suggerimenti o segnalare problematiche sarà benvenuto».

E al tema dello sport è strettamente legato anche quello cui sarà data voce nella seconda iniziativa della settimana, Carpi Open Mic, che si terrà giovedì 22 febbraio alle ore 21 presso il Circolo Giliberti, in via Tassoni 6: al centro ci saranno i giovani, le loro storie, paure, speranze. «Ci porremo seriamente nella posizione che qualsiasi adulto creda nel futuro di una comunità dovrebbe avere: quella di ascolto. Perché troppo spesso si parla di giovani senza dar loro la parola, senza prenderne in considerazione le rivendicazioni, senza dargli spazio. E anche in questo caso i disagi e le difficoltà delle giovani generazioni è noto, e si è accresciuto con l’isolamento dovuto al Covid: ma non possiamo pensare alle ragazze e ai ragazzi che abbiamo intorno come fonte di preoccupazione e ansia, perché sono invece una risorsa preziosa. Il futuro di Carpi, infatti, sono loro, perché a loro spetterà di costruire la Carpi di domani. Per metterli nella condizione di farlo, e di farlo nel modo migliore, dobbiamo lasciar loro la parola e ascoltare quanto hanno da dirci già oggi», conclude il candidato.

Gli incontri sono aperti a tutti i cittadini.