Gli ucraini della regione di Ivano-Frankivsk ringraziano i cooperanti per l'aiuto prestato a favore della popolazione

La carpigiana Chiara Lodi in missione umanitaria in Ucraina con Msf

Aveva già il biglietto aereo in mano con destinazione Filippine quando, a fine febbraio scorso, con un repentino cambio di disposizioni, le è stato sostituito con quello diretto in Ucraina, dove si trova tutt’ora. Si tratta di Chiara Lodi, operatrice umanitaria di Carpi che collabora da circa cinque anni con Medici Senza Frontiere nelle situazioni di emergenze belliche. Non si sapeva e non si sa la sua destinazione esatta per motivi di sicurezza ma poi è apparso un articolo su “3K”, Corriere Occidentale on-line ucraino che ringrazia i cooperanti per il lavoro fatto in questi momenti così difficili titolando: “I rappresentanti dell’organizzazione umanitaria internazionale indipendente Medici Senza Frontiere hanno visitato Prykarpattia”.

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“Si è tenuto – scrive la testata ucraina riferendosi alle informazioni rese note sul sito web dell'amministrazione statale regionale di Ivano-Frankivsk, capoluogo dell’omonima regione dell’ovest dell’Ucraina - un incontro con i rappresentanti dell'organizzazione umanitaria internazionale indipendente Medici Senza Frontiere. Abbiamo discusso insieme la questione di fornire da parte dell'organizzazione l'aiuto medico umanitario di cui abbiamo bisogno e la sua logistica. I medici stranieri hanno anche espresso disponibilità ad aiutare i loro colleghi ucraini a fornire assistenza medica alle vittime delle ostilità”. "Ringraziamo i nostri amici stranieri per il loro aiuto, il cui supporto è molto importante per noi”, si legge ancora nel messaggio dall'Ucraina.

(nella foto: Chiara Lodi, prima a sinistra, nel corso dell'incontro con le autorità ucraine)