La Casa dell'Albero si mobilita per l'Ucraina

“Emergenza Ucraina: la Fondazione Casa dell’Albero Onlus raccoglie fondi per acquistare medicinali, kit di pronto Soccorso e materiale sanitario da portare in Ucraina alla popolazione ed agli uomini in guerra. Grazie di Cuore”. Questo è il semplice ma chiaro appello lanciato da Carla Mazzieri, Presidente della Fondazione Casa dell’Albero Onlus di Fossoli, per rispondere alle richieste di aiuto che arrivano dalla popolazione di un paese con il quale, da diversi anni, porta avanti un importante progetto di solidarietà. Fin dal 1997, infatti, ogni anno ad agosto, la Fondazione ha ospitato nella sede di Fossoli per un periodo di disintossicazione, con un’alimentazione adeguata e in abbinamento a un soggiorno al mare, una quindicina di bambini ucraini colpiti dalle radiazioni emanate dall’esplosione nella centrale nucleare di Chernobyl. Poi la pandemia ha bloccato tutto, ma non i saldi rapporti di amicizia e di conoscenza che si sono creati. E ora, con questa incredibile guerra, è nata una nuova emergenza, come spiega Carla Mazzieri: «Come Fondazione raccogliamo fondi, comperiamo solo materiale sanitario richiesto dai nostri corrispondenti dell’Ucraina e poi lo portiamo.

Noi siamo sicuri di arrivare nella maniera giusta perché, adesso che ci sono anche gli sciacalli, noi vogliamo essere sicuri di portare le cose giuste alle persone giuste e, già sabato prossimo, parte il primo furgone con tutto quello che abbiamo acquistato sino ad ora, poi faremo altre spedizioni a mano a mano che arriveranno i fondi». Va ricordato che la Fondazione Casa dell’Albero da sempre sostiene progetti di aiuto umanitario sia all’estero (oltre all’Ucraina in Malawi, Etiopia, Nepal) che in Italia e in particolare, a Carpi, a favore dell’Associazione “Sopra Le Righe Dentro L’Autismo - Onlus”. «Io mi faccio garante, come Fondazione – afferma Mazzieri –, di acquistare e di inviare quello di cui hanno bisogno, tanta gente che ci conosce mi ha telefonato dicendomi che “...tutti fanno raccolte ma se ci siete voi noi siamo tranquilli. Lo abbiamo fatto per tanti progetti ed ora lo stiamo facendo per l’Ucraina». Per versamenti: Banca Popolare Emilia Romagna, IBAN IT78W053871299600000030789 oppure Conto Corrente Postale n° 66448531 specificando nella causale “Emergenza Ucraina”.