Risalgono all'ottobre scorso, ma ne abbiamo avuto notizia solo in questi giorni, le critiche avanzate da Italia Nostra, sezione di Modena, al restauro del Torrione di Galasso Pio. Un'opera, si è sottolineato più volte, ferma al “grezzo”, cioè al recupero e al consolidamento strutturale e antisismico del monumento e al restauro degli affreschi, mentre il secondo stralcio, quello per il riutilizzo, non riesce a partire. A causa, si è detto, del confronto serrato in atto con la Soprintendenza che non è affatto d'accordo sulla soluzione della scala esterna escogitata dal progettista, l'architetto Giovanni Gnoli, per servire i vari piani del complesso monumentale. E' una critica con la quale si è schierata anche Italia Nostra che, pur restando un'associazione privata e pur non essendo dunque un organo istituzionale di tutela come la Soprintendenza, si è guadagnata una certa autorevolezza e ha pur sempre un po' di voce in capitolo.
22 Marzo 2023
Le critiche di Italia Nostra al restauro del Torrione: no alla scala esterna e ai vetri all'ultimo piano
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