Le quattro azioni riflessive nel programma dei civici a supporto di Monica Medici

Nelle ascisse ci stanno tre pilastri trasversali, che si chiamano “strumenti di gestione della qualità dell'aria”, “acquisti verdi nelle pubbliche amministrazioni” e “comunicazione, informazione e formazione”. Nelle ordinate i cinque pilastri verticali che sono “ambiente urbano” e “aree di pianura”, “trasporti e mobilità”, “energia e biomasse per il riscaldamento domestico”, “attività produttive, agricoltura e zootecnia”. Servono le coordinate cartesiane per introdursi nella lettura del programma delle due liste – Carpi Futura e Movimento civico per Carpi – che candidano a sindaco Monica Medici. E si capisce così il motivo per il quale le iniziative che hanno scandito il percorso delle due liste civiche in campagna elettorale somigliassero più a conferenze a sfondo scientifico che a momenti di mobilitazione.

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«Il programma non è solo una raccolta di idee ma anche una ricerca partendo dai dati, quantitativi e qualitativi, iniziando dai documenti amministrativi – ha spiegato Michele Pescetelli di Carpi Futura –. Si fa ricerca per trovare soluzioni per dare risposte ai cittadini che ne hanno bisogno adesso. Abbiamo messo obiettivi difficili e a volte impossibili da raggiungere perché serve uno sguardo alto per poi realizzare qualcosa di concreto».

«Abbiamo concluso il nostro cammino di ascolto della cittadinanza, dal quale sono emersi quattro temi che rispondono alle domande che ci sta facendo la città: amami, allenami, forestami e sostienimi», spiega Medici.

A dare una scorsa trasversale ai diversi spunti programmatici si coglie il connotato fortemente orientato alla sostenibilità e alla tutela ambientale che si è voluto imprimere sul perché della partecipazione delle due liste alla competizione elettorale. Non c'è voce, o quasi, si tratti di trasporti o agricoltura, attività produttive o ambiente urbano, comunicazione o politiche del verde che non converga su tematiche quali il contenimento delle emissioni, la qualità dell'aria, la sua ripulitura dall'ossido di carbonio e dalle polveri sottili. E quando non si parla di aria, ma di terra, come per l'agricoltura e la zootecnia, gli obiettivi si chiamano riduzione delle emissioni di ammoniaca derivanti da stoccaggi e spandimenti o divieti di abbruciamenti. Più ancora nel dettaglio e con un ampliamento di orizzonti si entra con i capitoli "Forestami”, sulla mitigazione portata dal verde, "Sostienimi”, su uno sviluppo produttivo basato sull'inclusione, l'innovazione e la partecipazione, “Amami”, per la lotta al degrado tramite cultura, turismo, promozione della città, dialogo centro periferia, “Allenami”, per una città dei bambini, dei giovani, della salute e dello sport. Le ricadute concrete sono la volontà di erigere cinque nuove palestre per ogni quartiere della città finanziandole con mutui presso il Credito Sportivo, una Fondazione Casa per unire domanda e offerta degli immobili “che potrebbe prendere in carico gli immobili dai privati andando poi a subaffittare: un Acer che unisce pubblico e privato”; e ancora, un "no all'ospedale di sostituzione ma sì ad un ospedale sovra distrettuale e strutture più vicine al cittadino con valenza socio ricreativa”. E ancora chiusura delle strade davanti alle scuole nella mezz'ora di ingresso e uscita per abbattere l’impatto dell’inquinamento sui ragazzi, e un assessorato all'intelligenza artificiale "per migliorare i servizi e sburocratizzare il Comune".

Anche da questi pochi cenni si capisce perché la lista diretta di Monica Medici si apra con il noto climatologo per passione, Aldo Meschiari, e presenti figure molto legate ai temi della tutela della natura e dell'ambiente, da Andrea Righi a Giuliana Lugli a Marco D'Alessio, o noti miltanti dei 5Stelle, come Paolo Stevanin e Andrea Rossi che hanno seguito Medici lasciando il Movimento. Non altrettanto si può dire della lista Carpi Futura, decisamente più politica in senso stretto, alleggerita, per così dire, della componente di sinistra e orientata sul centro destra, con Anna Colli, Michele Pescetelli e Fulvio Ferrarini a presidiare il centro, Paolo Battini e Paolo Pettenati più sbilanciati a destra. La pennellata ambientalista la rappresenta soprattutto Bruno Pullin, l'ideatore dell'Ortobosco di via Marchiona.

MOVIMENTO CIVICO PER CARPI

  1 - MESCHIARI Aldo

  2 - BELLESIA Claudio

  3 - BELLENTANI Romeo

  4 - BELLINO Ivan

  5 - CAMPARI Michele

  6 - CORCIOLANI Paola 

  7 - D’ALESSIO Marco

  8 - GIOVANNELLA Cinzia

  9 - LOWRY Anne Marie

 10 - LUGLI Giuliana

11 - MARCIELLO Alice

12 - PARMEGGIANI Cristina

13 - PEDRAZZI Gianluca

14 - RIGHI Andrea

15 - ROSSI Andrea

16 - SCAGLIONE Andrea

17 - STEVANIN Paolo

 

CARPI FUTURA

  1 - COLLI Anna

  2 - BATTINI Paolo

  3 - BERTELLI Nadia   

  4 - BOLDRIN Davide

  6 - CARNEVALI Stefano

  6 - FERRARINI Fulvio

  7 - LOVASCIO Davide

  8 - LUGLI Samuele

  9 - MOCATI Paola

10 - MOLINARI Nadia

11 - NARDONE Angelina

12 - NICOLINI Alessandra

13 - PESCETELLI Michele

14 - PETTENATI Paolo

15 - PULLIN Bruno

16 - RANIERI Carmine

17 - RICCI Enrico

18 - RIGHI Eugenio