Lo sport carpigiano piange Carlo Romagnoli, scomparso nella notte di sabato 4 febbraio all'età di 76 anni (ne avrebbe compiuti 77 la prossima settimana). Una battaglia con una malattia l'ha portato via all'affetto dei figli Matteo e Elisabetta, campioni di karate e kickboxe, dei nipoti e degli amici. Proprio la passione per le arti marziali e gli sport da combattimento del figlio Matteo avevano portato Carlo Romagnoli a diventare dirigente conosciutissimo e stimato della società Black Dragons e, in seguito, della palestra Thunder di San Martino in Rio. Una passione, quella per lo sport, che in realtà fu proprio Carlo a trasmettere al figlio Matteo, divenuto pluricampione mondiale, europeo e italiano di karate e kick-boxe.
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Prima che dirigente sportivo e infaticabile organizzatore di eventi come il Master of Fight andato in scena per anni in piazza Martiri, Carlo Romagnoli è stato un rappresentante tessile per diverse aziende del territorio tra cui il Gruppo Bassoli.
Il funerale si terrà martedì 7 febbraio alle ore 10 nella chiesa di Cibeno, ma già domenica 5 e lunedì 6 sarà possibile portargli un ultimo saluto presso le camere ardenti di Terracielo, in via Lenin.
Nelle foto, Carlo Romagnoli col figlio Matteo, con alcuni portacolori dei Black Dragons e con un nipotino
