L'Oltreferrovia, il Parco Lama e il Cigarini rovesciato

Ebbene sì, ribadiamo all'ex sindaco Werther Cigarini che ci critica di eccessiva retorica e lesa maestà: bisogna risalire al rovesciamento del Castello verso i borghi deciso da Alberto Pio per trovare un precedente analogo a quello che si prospetta per l'Oltreferrovia con l'affaccio a est della stazione e la creazione di un nuovo polo formativo costituito dall'Università e, in prospettiva, dall'ex Consorzio agrario. Non lo sono stati l'abbattimento delle mura, non la dislocazione della prima espansione degli anni Venti e neppure l'invasione delle varie aree confinanti con il centro degli anni Sessanta: tutti episodi classificabili come “espansione” più che come “rovesciamento”. Termine, questo, la cui pregnanza si comprende appieno, invece, per l'Oltreferrovia, soprattutto quando lo si consideri come tensione uguale e contraria a quella esercitata verso l' Ovest dal casello dell'A22.

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