Milano Marittima: bomba carta incendia due auto e il locale di Vincenzo Spadafino chiuso da tempo

Ne hanno parlato in questi giorni le cronache del Resto del Carlino, del Corriere di Romagna e di tutti i siti di informazione della riviera romagnola: nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 agosto, a Milano Marittima, una bomba carta fatta esplodere nei pressi del ristorante di Vincenzo Spadafino – noto a Carpi come ultimo gestore del Caffè del Teatro – ha prodotto un incendio che ha completamente distrutto due auto parcheggiate nei paraggi. Secondo le varie testate giornalistiche, le fiamme avrebbero danneggiato anche la struttura del locale con vetri infranti e infissi compromessi. Solo il sollecito intervento dei Vigili del Fuoco ha impedito conseguenze più gravi. Stando ad alcune testimonianze, l'atto sarebbe da attribuire a uno dei tanti gesti vandalici che stanno funestando di questi tempi le notti della località balneare, a opera spesso di gruppi di persone in preda ai fumi dell'alcol. Le indagini sono tuttora in corso.

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Nel riportare la notizia, i diversi siti di informazione della riviera, riferendosi all'immobile danneggiato, ne parlano come “ex ristorante Spadafino”, definendolo “chiuso ormai da tempo”. In effetti, fra quelle rese pubbliche dal portale dei fallimenti del Tribunale di Ravenna risulta aperta fin dal 29 giugno 2022 una procedura fallimentare relativa alla Siotta srls Ristorante Spadafino che fissa alla data del 21 novembre 2022 il termine per l'esame dello stato passivo, con possibilità per i creditori di presentare fino a trenta giorni prima le domande di insinuazione. La notizia della chiusura non mancherà di sollevare qualche sorpresa a Carpi dove molti, memori dei fasti del Caffè del Teatro gestito con grande professionalità per anni da Spadafino, hanno continuato a frequentarne il locale aperto a Milano Marittima, capace di conquistarsi prestigio e fama in tutta la riviera.