“I poteri che prima erano associati alla figura del Presidente ora sono del Direttore di Gruppo: è stato un percorso naturale, attuato con grande condivisione perché senza soci non c'è impresa”. E' questo il passaggio centrale di una intervista al presidente di Cmb, Carlo Zini, nell'ampio servizio dedicato oggi dalla Gazzetta nelle proprie pagine economiche al nuovo piano industriale triennale della cooperativa che è in corso di discussione all'assemblea dei soci di questa mattina. Il servizio lascia intuire un passaggio di consegne ai vertici del colosso cooperativo, come "gridato” anche nelle locandine del quotidiano. In realtà, il passaggio di consegne è già avvenuto nel giugno 2023, con la promozione di Roberto Davoli, ingegnere correggese da 36 in Cmb, dalla Direzione della Divisione centrale, quella imperniata su Carpi, alla Direzione generale, che controlla tutte e tre – Milano. Carpi, Roma – le Divisioni del colosso cooperativo. In una triade di vertice che comprende anche il Direttore finanziario Marcello Modenese, il Presidente resta dunque Carlo Zini che nel servizio passa in rassegna i 120 anni dell'azienda, individuando nell'ultimo quarantennio una importante evoluzione che dal radicamento territoriale l'ha portata, insieme ai soci, a capire che il futuro è in Italia e in Europa. Tant'è che oggi come general contractor Cmb occupa la quinta posizione a livello nazionale, è impegnata in importanti opere come due nuove linee della tranvia di Firenze, quella di Bologna, il Direzionale City Wave a impatto zero al City Life di Milano, gli ospedali Gaslini di Genova e Cisanello di Pisa nel contesto di una leadership nazionale proprio nel settore ospedaliero e ha aperto in Danimarca e Svizzera i cantieri dell'ospedale di Odense e della ristrutturazione della sede Onu a Ginevra. Nel servizio, oltre alla riorganizzazione del vertice, si pone l'accento sulla diversificazione messa in atto dal Gruppo per seguire le esigenze del mercato, attrezzandosi con sempre maggiori competenze all'interno dell'azienda (nel triennio è previsto un incremento di 150 unità a livello di Gruppo) per riuscire a progettare ospedali, edifici, infrastrutture ad alto livello di complessità e ai quali si richiedono prestazioni sempre più sofisticate per l'adeguamento alla transizione energetica. segue
Al servizio che la Gazzetta dedica a Cmb, il Carlino contrappone il proprio "Carpi da vivere”, insolitamente uscito di sabato, anziché di martedì, dove compaiono articoli sull'impresario Francesco Cattini, manager dello spettacolo (in copertina); sulla frazione di Gargallo, presentata come un tranquillo pezzo di città, nel senso di ben servito, come attestano le interviste ai titolari di negozi e pubblici esercizi, staccato però in campagna con tutti i vantaggi del silenzio e della pace, sulla nuova giovinezza che sta conoscendo l'Anpi sotto la presidenza di Lucio Ferrari; sul Vallauri, fucina della formazione nel tessile; sulla Ristosalumeria di via Duomo; sul bar Rosmarino di piazzale Ramazzini; sui cinquant'anni del Museo al Deportato e sul Team Olympia di boxe.
Nelle rispettive pagine di cronaca locale, invece, la Gazzetta e il Carlino si occupano la prima della cancellazione della prossima edizione di Moda Maker, preludio a una ampia riflessione sul futuro, che appare assai nebuloso, della rassegna; e il secondo di una presa di posizione polemica della Segretaria di Fratelli d'Italia, Federica Carletti che, prendendo spunto dalle condizioni, denunciate da un'infermiera, in cui versa il Ramazzini, definito "ospedale a pezzi” (poliambulatori sporchi, ascensori bloccati, infiltrazioni, carenza di personale) le mette in relazione con l'impegno profuso invece dall'Ausl per redigere e distribuire un documento di 16 pagine intitolato "Linee guida per l'uso di un linguaggio corretto, inclusivo e rispettoso delle differenze di genere”. E si chiede quanto si stato speso per tale iniziativa editoriale, con replica dell'Ausl che la definisce invece "orientata a favorire, anche nel linguaggio, il rispetto di ogni persona e in particolare dell'equità di genere” e stampata senza aggravi di spesa. Altre notizie sparse nelle due pagine di cronaca della Gazzetta. Una riguarda la sconfessione di Monica Medici e della sua chiusura al centrosinistra da parte dei coordinatori provinciale e regionale del Movimento 5Stelle di cui lei è consigliera comunale: il che, secondo il quotidiano, potrebbe preludere alla formazione da parte sua a un distacco e alla creazione di una propria lista civica alla quale guarderebbe con molta attenzione il centro destra. il centro destra. L'apertura di seconda riporta invece l'incidente causato dalla nebbia che ha provocato tre tamponamento fra mezzi pesanti sull'A22 con conseguente chiusura del tratto tra Nogarole Rocca e Carpi dalle 9 alle 14 di ieri.