Pasqua in viaggio, ma solo all'estero: a Carpi c'è chi dice no

Paradossi da Pasqua 2021 in zona rossa. Gli italiani saranno grossomodo chiusi in casa durante le festività, ma alcuni di loro prenderanno un volo e andranno in vacanza all’estero, non avendo il decreto Draghi vietato i viaggi fuori dallo Stivale. La notizia, cui pochi avevano fatto caso, si è fatta largo negli ultimi giorni, scatenando l’indignazione dei tanti che lamentano come sia inconcepibile un permesso di questo tipo mentre l’Italia si avvia verso un nuovo lockdown che durerà un altro mese. Lo spunto è stato dato dall’avvio della prima fase della sperimentazione per le vacanze “Covid tested” da parte del Gruppo Alpitour: corridoi verso le Canarie che prevedono test antigenici rapidi da effettuare alla partenza e prima del rientro, in modo da tutelare i clienti. In realtà, gli spostamenti oltreconfine sono assolutamente legali: le normative europee e italiane non hanno mai vietato la possibilità di compierli. Ed è così che molte agenzie di viaggi in queste settimane stanno ricevendo prenotazioni per il lungo week end di Pasqua. A Carpi, tra quelle che hanno compiuto una scelta differente, la VolerVolare di via Giovanni XXIII i cui titolari, Marco Ricchetti e Maria Grazia Boschini, hanno optato per una policy che garantisca una maggiore tranquillità del cliente in un momento come l’attuale in cui le indicazioni sono tante, spesso contraddittorie e soggette a continue modifiche.