Piazza Garibaldi: schiamazzi contro i residenti. I piani di Cigarini per la Fondazione

Avranno il loro daffare per raffreddare i bollenti spiriti, gli street tutor della Securevent di Modena per i quali l'Unione Terre d'Argine ha stipulato proprio in questi giorni il primo contratto di “arruolamento” da 35 mila euro. Viene da pensarlo scorrendo la notizia con cui apre la Gazzetta di oggi e che riguarda le urla e gli schiamazzi lanciati l'altra notte dagli avventori di qualche locale di piazza Garibaldi all'indirizzo del Comitato dei residenti, reo, a loro avviso, di voler reprimere il luogo simbolo della movida carpigiana. Al grido di “Il Comitato va attaccato, uscite voi del Comitato” che evoca cori da stadio, un gruppo di avventori ha svegliato nel cuore della notte, durante l'ultimo fine settimana, quanti abitano nei palazzi all'intorno, come a sfidarli a un regolamento di conti. L'episodio, racconta la Gazzetta, ha suscitato l'indignazione dei residenti, dai quali era partita nei giorni scorsi una seconda diffida al Sindaco e che precisano di avere dalla propria parte le leggi e i regolamenti, oltre a una perizia sulla rumorosità notturna, affidata a un tecnico. E sottolineano che a lanciare quelle grida di sfida non fossero ragazzini, ma adulti fra i trenta e i quarant'anni, “in evidente stato alcolico”, mentre poco avrebbero fatto i gestori per contenerne le intemperanze.

 

La pagina locale del Carlino si apre con un'intervista a tutto campo a Roberto Cigarini, uno dei candidati alla Presidenza della Fondazione CR Carpi che lenca come obiettivi primari del suo programma il progetto di sede distaccata dell'ateneo di Modena e Reggio, l'hospice, la sanità e il terzo settore. Non respinge affatto la definizione di "politica” data della sua lista, ritenendo che il termine connoti bene la volontà di un preciso collegamento con il territorio e le sue esigenze. E non nasconde che in questi giorni sono in corso diversi contatti con i Consiglieri di Indirizzo, chiamati il 27 maggio a esprimersi sulle tre liste in campo. In seconda apertura la Gazzetta dà notizia dei beni del Carpi Calcio ammessi all'asta giudiziaria, collocando di spalla i festeggiamenti per il mezzo secolo del Club Giardino, che il Carlino colloca invece di taglio basso.