«Insieme per convinzione, non per convenienza come accade per la coalizione di centro sinistra, nella quale c'è tutto e il contrario di tutto: il che li rende poco credibili quanto a capacità di governare». Così Annalisa Arletti alla presentazione, avvenuta questa mattina, della lista Lega Carpi nella coalizione del centro destra che la sostiene nella corsa a sindaco. La lista – 21 nomi, ma candidati effettivi 19 – è aperta da Giulio Bonzanini, capogruppo in Consiglio del Carroccio che cinque anni fa, insieme a Fratelli d'Italia e Forza Italia, portò Federica Boccaletti al ballottaggio, perdendola poi come consigliera a vantaggio di Fratelli d'Italia. E' lo stesso Bonzanini a sottolineare l'apporto specifico dato dalla Lega al programma in 13 punti del centro destra: «Veniamo da un lungo percorso in Consiglio comunale dove ci siamo battuti in particolare sul tema della sicurezza che rientra come prioritario nel programma della coalizione. Altri temi del programma sui quali abbiamo richiamato una particolare attenzione come Lega, sono quelli delle politiche sportive, con il palazzetto dello sport in primo piano, e poi l'Aimag, per la quale intendiamo ricostruire il rapporto con l'Area Nord e ancora la viabilità con i parcheggi, un argomento questo che, come spesso accade, il centro sinistra ha fatto proprio ma che è stato sempre un nostro punto di distinzione». segue
Quello del centro sinistra che in Consiglio respinge le mozioni dello schieramento opposto, ma poi ne riprende i contenuti è un argomento polemico richiamato anche da Annalisa Arletti che ha spiegato che se Carpi è diventata contendibile, questo lo si deve anche all'opposizione seria esercitata dai banchi consiliari: «Siamo qui per vincere – ha ribadito, incoraggiando i candidati in lista – sappiamo la voglia di cambiamento che c'è e l'abbiamo colta nei nostri contatti condotti in modo capillare, dal centro storico alle frazioni e da queste al centro». Dal canto suo il segretario provinciale della Lega, Guglielmo Golinelli, ricordato il ballottaggio del 2019, ha voluto trasmettere il senso di un'avanzata ineluttabile della Lega: «Io sono di Mirandola che confina con Bondeno, la città di Alan Fabbri (sindaco leghista di Ferrara, ndr) – ha sottolineato –. La macchia si estende da Ferrara a Bondeno, poi San Felice e Mirandola e molto probabilmente Cavezzo: ora è il turno di Carpi. La Lega – ha precisato – significa sicurezza, privilegio nelle graduatorie all'anzianità di residenza, luoghi di ritrovo, attrezzature e aree sportive per i giovani, attenzione alle frazioni». La lista comprende nomi sperimentati di personalità già note per il loro impegno con il Carroccio, come Claudia De Minico, membro del Direttivo di sezione come l'architetto Claudio Pedretti e il commercialista Luigi Gilioli, e altri al debutto nella vita politica
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