Fortunatamente Carpi non ha offerto solo lo spettacolo desolante delle sedie vuote nell'emiciclo del Consiglio comunale alla seduta in cui, presente il Sindaco di Boyarka, è stata per così dire ufficializzata l'adozione della cittadina ucraina della regione di Kiev. Il Comune di Carpi, com'è noto, si è impegnato a offrire ospitalità questa estate in alcune strutture ricreative del territorio a bambine e bambini provenienti da lì. Ma anche il fronte del volontariato si sta muovendo in autonomia. segue
E' giunto infatti a compimento il progetto finanziato con le due iniziative di raccolta fondi “Una primula per Chernobyl” e “Zumba col cuore” organizzate dal Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera, in collaborazione con l’Associazione ucraina di Carpi “Mryia” e le istruttrici e istruttori “Zin” di Carpi e non solo. Grazie ai quattromila euro donati proprio dal Comitato Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera sono state acquistate varie attrezzature ginniche per la palestra riabilitativa e la zona ricreativa del Centro di Salute per l’infanzia “Barwinok” di Boyarka Boyarka. Il Centro, informa una nota, dopo l’invasione russa, è diventato anche un rifugio di accoglienza per i bambini e i ragazzi costretti a fuggire dalle zone di guerra. L’inaugurazione delle nuove attrezzature è avvenuta lo scorso 9 maggio con una cerimonia che ha visto partecipi medici e fisioterapisti del Centro, oltre a rappresentanti dell’associazione locale “Dobri Doloni” che ha fatto da tramite nel progetto, e dell’Amministrazione comunale di Boyarka in rapporti con il Comune di Carpi.