Reazioni al progetto Oltreferrovia. Non parla il docente arrestato

Rassegna stampa limitata, oggi: la Gazzetta non è uscita causa sciopero. Resta dunque la sola pagina di Carpi del Carlino che apre su alcune delle reazioni che si sono avute in città dopo la presentazione della variante al comparto C6, con le conseguenze che ne derivano per l'intero assetto dell'Oltreferrovia. Due in particolare sono le prese di posizione riportate dal quotidiano. La prima è quella dell'Associazione Parco Lama con una titolazione del servizio che pone l'accento soprattutto sugli aspetti critici (“Parco Lama, progetto stravolto”) rappresentati da quella che viene considerata una separazione dalla parte agricola quando l'originaria idea era quella di un unico, grande parco città campagna. Non è tuttavia sottaciuto il “giudizio positivo” sul progetto presentato, considerato il beneficio per la città, anche se vengono dati alcuni suggerimenti per rendere compatibili le costruzioni con il parco previsto, soprattutto limitando l'accesso al Campus universitario futuro al solo accesso a via Corbolani dalla via Tre Ponti. L'altra reazione di cui si dà conto è quella di Carpi Urban Center della quale il Carlino sottolinea soprattutto le criticità circa i collegamenti tra l'Oltreferrovia che si va delineando e la città costruita, mentre si vagheggia di uno spostamento della stazione più a nord per tutto quel che riguarda le funzioni di interscambio con gli altri servizi pubblici.  

Resta ai domiciliari e non parla, informa sempre il Carlino, il docente arrestato dai carabinieri con l'accusa di corruzione di minorenne, mentre le indagini proseguono. Il giornale registra anche una presa di posizione del sindacato carabinieri a proposito delle polemiche prodotte dalle modalità dell'arresto, criticate dalla Camera penale che le aveva definite "eclatanti e improvvide”. Il sindacato esprime piena solidarietà agli uomini dell'Arma, ricordando che l'ordinanza di custodia cautelare era stata emessa dal giudice dopo attento vaglio delle prove, che i fatti erano gravissimi e che il sindacato sta dalla parte dei minori. 

 

 

Resta ai domiciliari e non parla, informa sempre il Carlino, il docente arrestato dai carabinieri con l'accusa di corruzione di minorenne, mentre le indagini proseguono. Il giornale registra anche una presa di posizione del sindacato carabinieri a proposito delle polemiche prodotte dalle modalità dell'arresto, criticate dalla Camera penale che le aveva definite "eclatanti e improvvide”. Il sindacato esprime piena solidarietà agli uomini dell'Arma, ricordando che l'ordinanza di custodia cautelare era stata emessa dal giudice dopo attento vaglio delle prove, che i fatti erano gravissimi e che il sindacato sta dalla parte dei minori.