Riaperto l'Eden, si torna al cinema. E giovedì tocca al Corso

Pubblico contenuto, ma motivato e soddisfatto al botteghino del cinema Eden, prima sala a riaprire ieri sera in città dopo il lunghissimo lockdown che ha fortemente penalizzato i circuiti cinematografici. In programma c'era “Minari”, film candidato a sei premi Oscar, uno solo dei quali è andato come miglior attrice non protagonista alla 73enne corana Youn Yuh-Jung. A fare gli onori di casa c'era Davide Tosi, in rappresentanza del gestore Aceg (nella foto) mentre il personale ha provveduto alla misurazione della temperatura degli spettatori.

Sempre nello stesso circuito cittadino a gestione Aceg, si annuncia invece per giovedì 29, dalle 19,30, la riapertura del cinema Corso con la proiezione del film del regista Antonio Pisu “Est – Dittatura Last Minute”. Si tratta di un’opera cinematografica realizzata in Emilia-Romagna che ricostruisce vicende realmente accadute nel 1989, ai tempi della caduta della cortina di ferro che separava Europa occidentale ed orientale. Protagonisti sono tre amici ventiquattrenni di Cesena che decidono di visitare Ungheria e Romania proprio mentre i regimi di quei paesi stanno crollando. I tre faranno esperienze ai limiti del verosimile ma assolutamente in linea con gli sconvolgimenti epocali di quel periodo. Il cinema Corso proporrà il film in programmazione regolare almeno fino a martedì 4 maggio. In occasione della proiezione di venerdì 30 aprile alle ore 19:30 sarà presente in sala come ospite il produttore e soggettista del film Maurizio Paganelli, che fu uno dei tre protagonisti reali di quegli accadimenti di oltre un trentennio fa. Maurizio introdurrà brevemente il film e risponderà alle domande dei presenti a fine proiezione.