A Budrione sono stati commemorati questa mattina i fatti che, il 12 febbraio 1945, videro contrapposti partigiani della brigata “Dimes” e truppe turcomanne della Wehrmacht. Vi caddero i patrioti Lino Bassoli (43 anni, nome di battaglia “Beppe”) e Angiolino Cavalletti (26 anni, “Nello”), comandante partigiano cui verrà poi conferita alla memoria la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Al termine del combattimento - di cui è stato ricordato oggi il 79esimo anniversario -una terza persona pagò con la vita un tributo alla lotta di Liberazione: Maria Guandalini (55 anni) – cui nazisti avevano occupato la casa – legata ai partigiani e madre di uno di loro.
E' stata deposta una corona d’alloro alla lapide che a Budrione ricorda i caduti partigiani a cui ha fatto seguito il discorso ufficiale tenuto dal il Sindaco Alberto Bellelli. Alcuni ragazzi delle classi quarta e quinta della scuole primarie di Budrione intitolate ai "Martiri della Libertà" hanno letto loro componimenti incentrati sul tema della pace e, successivamente, è stata impartita la benedizione dal parroco don Gabriele Brusco. Alla cerimonia hanno preso parte anche alcuni Sindaci dei vicini Comuni reggiani ed una delegazione della Municipalità Quinta di Roma che ha poi visitato il campo di concentramento di Fossoli.
(Nelle foto due momenti della cerimonia commemorativa a Budrione)