Erano accorsi in aiuto di due giovani, prese di mira dall'uomo

Accadde un anno fa: notte folle del 63enne aggressore di due ragazze. Ora l'approdo alle aule processuali

Rinviato a giudizio per violenza privata, minaccia grave e tentate lesioni. Forse ci si aspettava qualcosa di più nei confronti del protagonista di un evento, verificatosi poco meno di un anno fa, che molto ha fatto discutere in città, considerata la violenza – e la vena di follia – che lo ha contraddistinto, tanto da ricordare le scene di un film.

Era il 29 ottobre 2020, era notte e un 63enne già noto alle forze dell’ordine tentò – si scrisse allora – di uccidere due fratelli accorsi in soccorso di due ragazze prese di mira dall’uomo. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, il 63enne aveva avvicinato in auto due ragazze che stavano rincasando dopo di che, per motivi tuttora in fase di chiarimento, scese dalla sua macchina iniziando a picchiarle. Caso volle che passassero di lì due fratelli di 26 e 27 anni, anche loro in auto, e si fermassero per difenderle, riuscendo a farle salire sulla loro utilitaria per poi allontanarsi. A quel punto, come non fosse bastato quanto già accaduto, un secondo colpo di scena. L’uomo non si arrese, ma li inseguì, raggiungendoli a un semaforo e tamponandoli. I quattro continuarono a scappare raggiungendo la sede della Polizia locale in via Tre Febbraio per chiedere aiuto, sempre inseguiti dall’uomo che, dopo aver parcheggiato l’auto di fianco alla loro, afferrò un’accetta che custodiva nell’abitacolo scaraventandosi sui ragazzi. I due riuscirono a disarmarlo, ma l’uomo salì nuovamente sulla sua auto, cercando di investire i due più e più volte, gridando forsennatamente. Chiamati i soccorsi, l’uomo scappò via per poi essere ritrovato all’ospedale Ramazzini, dove si era recato per le lesioni riportate nell’aggressione. All’epoca fu quindi arrestato con l’accusa di tentato omicidio (ora derubricata a tentate lesioni e minacce), minacce gravi e danneggiamento. Ieri è comparso davanti al giudice, mentre i due fratelli si sono costituiti parte civile.