Ristori per i commercianti di corso Roma, Arletti presenta la sua lista per la Fondazione, l'emergenza autoscala

Dalla Gazzetta, la vicesindaco e assessore al centro storico Stefania Gasparini promette “ristori ai commercianti di corso Roma dopo l’estate”. Al grido d’allarme dei negozianti - le cui attività sono state messe in grossa difficoltà dal cantiere pubblico per il rifacimento della pavimentazione della via -, Gasparini risponde che “abbiamo incontrato alcuni commercianti e le associazioni di categoria a cui abbiamo detto che dopo l’estate ci sarà il modo per dividere risorse e modalità di indennizzo”. Non saranno i 150 mila euro complessivi che l’Amministrazione ha dedicato attraverso un bando a chi apre nuovi negozi in centro storico: “Non riguardano corso Roma ma un’altra zona del centro e sono già stati erogati”. 

Il Carlino apre la sua pagina di “Carpi e Bassa” con la voce del sindacato Co.na.po. dei vigili del fuoco sulla ben nota situazione dell’autoscala in uso al distaccamento di Carpi. Rientrata da Parma a fine luglio, l’autoscala è subito ripartita verso Brescia essere sottoposta a lavori straordinari e rientrerà dopo l’estate. “Sono molti anni che facciamo presente quanto sia importante per il soccorso della provincia avere sempre due autoscale, una a Modena e una a Carpi – dice il segretario provinciale del sindacato Fabrizio Benvenuti –. Tutti i nostri appelli rimangono inascoltati e l’autoscala di Carpi è sempre in giro”. Nel frattempo, riporta il Carlino, il carpigiano Enrico Franchini ha presentato denuncia contro ignoti per il recente incendio al palazzo di Novi in cui si trovavano sua moglie e suo figlio: obiettivo conoscere le cause delle fiamme e verificare eventuali responsabilità colpose.

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Tornado alla Gazzetta, la seconda pagina di Carpi si apre con un’intervista a Giovanni Arletti, candidato presidente alla Fondazione Crc con la lista alternativa all’unica scaturita dal compromesso tra le istituzioni: “Speriamo che i consiglieri di indirizzo facciano una valutazione attenta alle persone perché dovranno amministrare un patrimonio da 300 milioni – attacca Arletti, fondatore di Chimar –. La nostra è una lista civica, fuori dagli accordi di bottega, nata dal basso. Avvertiamo la necessità di inserire persone che hanno dimostrato competenze nelle istituzioni. Abbiamo rinforzato la lista con Ermanno Ruozzi, che è stato ai vertici di Bper. Se vogliamo svoltare, questo è il momento”.  Ruozzi subentra a Brunetto Salvarani: “Una decisione di comune accordo – dice Arletti –. Salvarani è una persona splendida e con lui abbiamo concordato che servisse qualcuno con esperienze di governance”.

Altre notizie dal Carlino: ci potrebbe essere un testimone oculare dell’incidente in moto che ha tolto la vita al ventiseienne di Campogalliano Luca Valmori; Anva Confesercenti chiede il ritorno alla disposizione pre-sisma dei banchi del mercato di piazza Martiri (qui).