Scavi per la fibra in centro: in Consiglio l'interrogazione di ottobre della Lega

Uno dei più massicci interventi sul centro storico, pressoché ignorato almeno in forma ufficiale dalle istituzioni, ma oggetto di articoli di stampa e interventi sui social, entrerà giovedì prossimo per la prima volta in Consiglio comunale, diventando oggetto di dibattito politico. A colmare la lacuna ha pensato la Lega per Salvini premier che il 19 ottobre aveva presentato una interrogazione al Sindaco sullo stato dei lavori di posa della fibra ottica nel territorio comunale a cura di Open Fiber. E' un'interrogazione double face. Nel senso che per un verso chiede a che punto siano i lavori, sottolineando l'importanza di un investimento da sei milioni attuato in sinergia con l'Amministrazione e che renderà disponbili collegamenti ultraveloci fino a un Giga al secondo, dai quali sarebbe opportuno non venissero escluse le frazioni oltre agli altri comuni dell'Unione con le rispettive zone produttive. Per un altro verso, invece, richiamati gli scavi eseguiti con scarsa cura, con materiali poco consoni al contesto secondo quanto lamentato dallo stesso Sindaco e dall'assessore Marco Truzzi, l'interrogazione chiede quando si inizieranno i lavori di rispristino dei manti stradali e chi li pagherà. (segue)

 

L'interrogazione attribuisce a Tim l'attuazione del piano di cablaggio, quando in realtà è la società Open Fiber, appartenuta finora al 50 per cento a Enel e a Cassa Depositi e Prestiti, quest'ultima azionista di minoranza anche di Tim. Proprio in questi giorni Enel ha ceduto il 40 per cento della propria quota al fondo autraliano Macquarie Asset management e il residuo 10 per cento a Cassa Depositi e Prestiti che è diventata così il maggior azionista di Open Fiber. Con Telecom esiste un progetto di accordo subordinato al tema della rete unica e all'altro progetto, sempre di Tim, di dare vita a una società – FiberCop – che non si occuperebbe, a differenza di Open Fiber, della rete primaria in fibra, ma di quella secondaria, il cosiddetto ultimo miglio.