In collaborazione con Space Gallery. Al via oggi, nel giorno che avrebbe dovuto coincidere con la riapertura di cinema e teatri

Nostalgia del cinema? Lo Spacecity propone un tour virtuale nelle sue sale

Spacecity Multisala mantiene la promessa di riportare il pubblico in sala oggi, 27 marzo, anche se in maniera virtuale. Proprio il 27 marzo, secondo il Dpcm di fine febbraio, dopo cinque mesi avrebbero potuto riaprire le sale (così come i teatri) in zona gialla. Così non è, dal momento che tutta l’Italia è in zona rossa o arancione fino al 30 aprile e per godersi un film davanti al grande schermo bisognerà aspettare.

“Le luci dei nostri schermi sono spente, la padella dei pop corn è fredda, l'atrio è silenzioso, ma la voglia di stare con voi è più forte di qualunque sfida – scrivono i gestori dello Space –. Per questo ci siamo fatti venire un’idea, una grande idea. E grazie agli amici della Space Gallery siamo finalmente pronti a presentarvela: una galleria d'arte al cinema”.
 

Lo Spacecity propone un tour virtuale sviluppato da visitevirtuali.live che mostra il locale in una veste inedita, abbellito da tre opere di Marino Iotti. Si può entrare nell’atrio e poi nelle tre sale (Luna, Terra, Sole) e rivivere, anche se soltanto davanti a un computer, un tablet o uno smartphone, l’emozione di sedersi davanti a un grande schermo.

«Questo progetto mi piace davvero tanto – spiega Nicoletta Barbieri, responsabile del multisala carpigiano –. E’ un modo per rimanere vicini al nostro pubblico, che ci manca tanto. E questo tour 3D è soltanto un assaggio: quando il cinema riaprirà, nell’atrio ospiteremo, grazie alla collaborazione di Space Gallery, delle opere d’arte a tema cinema realizzate da pittori locali e internazionali. Crediamo nella rinascita della cultura e vogliamo essere i protagonisti di una scommessa audace: riempire gli occhi del pubblico di belle immagini. Immagini fissate sulla tela e immagini catturate e riprodotte in fotogrammi. Due forme d’arte – conclude – che danzeranno insieme in un unico baluardo di cultura: lo Spacecity».